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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Comitato "Cambiare rotta": modifica il piano urbano del traffico

Il comitato dopo aver effettuato l'estate scorsa il Flash Mob "Solo Aria di MAre!" contro lo smog al centro e per soluzioni più salubri sulla mobilità, ha presentato le osservazioni con annesse proposte

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Il Comitato "CAMBIARE ROTTA", dopo aver effettuato l'estate scorsa il Flash Mob "Solo Aria di MAre!" contro lo smog al centro e per soluzioni più salubri sulla mobilità, ha presentato le osservazioni con annesse proposte al Piano Urbano del Traffico (PUT) elaborato dalla Società Aleph di Firenze su incarico del Comune di Porto Cesareo del 27.1.2012 e acquisito con Deliberazione di Giunta Comunale n.148/2014 del 23.9.2014.

La volontà di esprimere con competenza senza alcuna polemica nostre idee sulla gestione del territorio si evince quotidianamente. Il nostro obiettivo non è distruggere ma agire con criterio e passione nel coinvolgimento del cittadino comune in primis. Un obiettivo che dalle analisi tecniche e professionali induca a delle risoluzioni tali da permettere immediatezza nelle azioni.
I soldi della comunità stanziati per questa pianificazione (circa 12.000 euro) non devono essere "spreco". L'interesse delle altre forze politiche nel vedere quest'Amministrazione in carica "cadere" per poi annullare ogni lavoro fatto nel bene o nel male, ove l'unico risultato sarà poi appunto veder svanire i nostri soldi nel nulla, non ci appartiene pur riconoscendo le pecche della stessa Amministrazione rappresentate da una lentezza inaudita e da un criterio di azione inefficiente, come in questo caso dove ci son voluti 3 anni dalla deliberazione di indirizzo della Giunta (era l'11 ottobre 2011) per la formazione del Piano Urbano del Traffico con l'assegnazione dello stesso ad una ditta esterna anzichè coinvolgere in primis risorse gratuite come la locale Polizia Municipale, le Commissioni consiliari temporanee, le associazioni, i cittadini.
Dobbiamo portare e porteremo avanti ogni buon risultato che tuteli il nostro territorio negli interessi della collettività.

Di seguito quanto osservato e proposto:

1) La Zona a Traffico Limitato (ZTL, pag.11 e Tav.4 della relazione tecnico-descrittiva) dovrebbe prevedere la chiusura totale del centro storico con accesso consentito a mezzo di permessi per i residenti, i commercianti compreso lo scarico/carico merci e le strutture turistico - ricettive, i diversabili/donne gravide. La delimitazione della suddetta ZTL dovrebbe essere affidata al posizionamento in punti strategici di mezzi di sbarramento, quali i dissuasori mobili con sistemi per il riconoscimento ottico e/o magnetico dei permessi (videocamere per esempio). Da un'attenta analisi delle tavole oggetto di questo studio, tenuto conto delle modifiche e adeguamenti in esso contenuti, si suggerisce l'inserimento del primo punto di sbarramento lungo Via Muratori all'intersezione con Via Monti, in questo modo la viabilità sarebbe indirizzata al percorrimento di Via Monti verso le apposite aree di parcheggio. Il secondo punto di sbarramento dovrebbe essere posizionato nelle immediate vicinanze dell'isola spartitraffico localizzata all'incrocio tra Via C.Albano e Via V.Alfieri.
I permessi di ingresso e transito nella ZTL potrebbero essere suddivisi in tre categorie, come descritto di seguito, ai quali potrebbe essere associato un tariffario dal quale resterebbero comunque esclusi i residenti:

  • Tipologia A: Permesso di transito e parcheggio riservato a residenti, commercianti e operatori turistici, diversabili/donne gravide.
  • Tipologia B: Permesso di solo transito per le operazioni di carico/scarico merci;
  • Tipologia C: Permesso temporaneo per i fruitori delle strutture turistico alberghiere. A tal proposito il suddetto permesso potrebbe essere rilasciato sotto forma di codice a matrice al momento della prenotazione on-line e quindi convertito in pass magnetico all'arrivo dell'utente. Il divieto di sosta dovrebbe essere esteso a tutto il centro storico, lungo tutte le traverse che intersecano Corso Garibaldi che nello specifico sono: Via Leopardi, Via Foscolo, Via De Amicis, Via Alfieri, Via Manzoni, Via S.Pellico, e Via Manzoni. In questo modo gli utenti in possesso di adeguato permesso saranno indirizzati verso le aree adibite a parcheggio, quali Piazzale A.Moro e lungo via Riviera di levante per un totale di 320 posti come indicato nella relazione tecnico-descrittiva. Allo stesso tempo il divieto di sosta nel centro storico dovrebbe aiutare una crescita delle attività commerciali anche nelle vie secondarie, quindi promuovendo un futuro sviluppo economico del centro stesso.

2) Riguardo alla realizzazione dell'Area Pedonale si reputa necessario indicare sulla TAV.4 con maggiore chiarezza quanto riportato nella relazione tecnico-descrittiva, in quanto Via Petrarca non risulta identificata dallo stesso retino riportato in legenda. Inoltre si ritiene opportuno estendere l'area pedonale a tutte le traverse intersecanti Corso Garibaldi per gli stessi motivi riportati al punto precedente.

3) Realizzazione di opportuna segnaletica (simil "parcheggi aeroporti") indicante tutte le aree di parcheggio, la distanza progressiva e il tempo necessario per il raggiungimento delle aree di sosta, il numero di posti disponibili in ogni area parcheggio e gli orari del servizio navetta, in modo da indirizzare l'utente verso le aree più capienti. In ogni parcheggio indicare i tempi di percorrimento verso il centro a piedi/con navetta.

4) Nella fase di sperimentazione della progettazione di una delle prime "Corsie Preferenziali" sarebbe utile orientarsi per il mantenimento del divieto di sosta lungo Via Monti a partire dall'intersezione con Via Bissolati lungo tutta Via Dei Bacini, in modo tale da consentire l'utilizzo prioritario dell'area parcheggi più ampia esistente sul territorio. Allo stesso tempo tale soluzione ben si presta ad una più fluida viabilità di connessione a mezzo di navette con Torre Lapillo.

5) In riferimento alla ZTL di Torre Lapillo sarebbe opportuno fissare la fascia oraria uguale a quella applicata a Porto Cesareo così come sarebbe auspicabile utilizzare le stesse tipologie di permesso e gli stessi mezzi di sbarramento in modo da uniformare tutto il territorio comunale.

6) Prevedere l'installazione, nei punti più opportuni per l'attraversamento pedonale, del sistema "pedone sicuro" con eventuale installazione anche di telecamera.

7) Prevedere l'installazione, nei punti maggiormente soggetti a traffico e vicini ai pedoni, di "colonnine per la misurazione della qualità dell'aria" in modo da intervenire tempestivamente con limitazioni sul traffico in caso di condizioni inaccettabili per la salute pubblica.

8) Prevedere nelle vie "interne" a ridosso delle vie principali (Via Cilea e Via Garibaldi) il limite di velocità a 30 km/h.

9) Prevedere un aumento dei posti riservati a diversabili e l'istituzione dei "parcheggi rosa" specie in prossimità di farmacia, supermercati e centro.

10) Si evidenzia che le navette debbano avere "corsie preferenziali" al fine di non renderle inefficaci come servizio.

11) Si segnala l'opportunità di pubblicare in rete la viabilità e i parcheggi; mediante l'installazione di telecamere sulle via più trafficate di accesso/uscita e sui parcheggi, dare così la possibilità agli utenti di controllare in tempo reale a mezzo smartphone lo status e regolare di conseguenze il percorso stradario.

12) Effettuare una massiccia campagna informativa sulle soluzioni di viabilità/parcheggi che saranno adottate e una massiccia fase di simulazioni delle stesse in modo da verificarne gli effetti desiderati e valutare eventuali correttivi.

Porto Cesareo, 24.11.2014

Comitato "Cambiare Rotta"

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