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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Delli Noci alla prova del comizio in piazza. Per Salvemini arriva dalla Chiesa

Ultima settimana di campagna elettorale. Alle 19.30 di oggi nel cuore della città il candidato di "Un'altra Lecce". Sabato un ospite per "Una buona storia per Lecce"

LECCE – E’ iniziata oggi l’ultima settimana di campagna elettorale. Dalla mezzanotte di venerdì 9 giugno non sarà possibile fare nessuna forma di propaganda: i cittadini si recheranno al voto domenica 11, dalle 7 alle 23. Si vota a Lecce e in altri 19 comuni, tra cui Casarano, Galatina, Tricase e Galatone.

Il candidato sindaco Alessandro Delli Noci terrà un comizio questa sera alle 19.30 in piazza Sant’Oronzo, luogo dove sei mesi addietro iniziò il lungo cammino elettorale.

“Sei mesi fa - ha spiegato l'ex assessore - abbiamo deciso di avviare un processo partecipato che abbiamo chiamato Le Primarie delle Idee, partendo proprio da Piazza Sant’Oronzo. Lo abbiamo fatto con un duplice obiettivo: da una parte raggiungere, nella piazza della città e poi in giro per le strade e negli incontri pubblici, tutti quei cittadini che avevano voglia di cambiare le cose, tutti quei cittadini che intendevano essere protagonisti delle scelte che riguardano la città e non sudditi; dall’altra parte quello di riappropriarci dell’agorà, intesa come piazza aperta e dibattito libero, proprio per colmare il vuoto, lo scollamento, innegabile, tra cittadini e politica. Oggi, dopo sei mesi di incontri e di confronti, abbiamo costruito un programma che raccoglie le idee e le proposte dei leccesi e che, nella piazza appunto, vogliamo restituire a tutti”.

Domani, sabato 3 giugno, invece alle 18 presso l’Hotel Garden Hill, la lista “Una buona storia per Lecce” a sostegno di Carlo Salvemini, nell’ambito dell’iniziativa “Le città e il cambiamento possibile. La legalità conviene- La sfida di Lecce” ospita Nando dalla Chiesa, docente universitario, presidente onorario di Libera e figlio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, assassinato da Cosa Nostra a Palermo nel settembre del 1982.

“In una città in cui non si promuove nessuna manifestazione il 21 marzo (Giornata nazionale della memoria e del ricordo delle vittime innocenti di mafia), - ha dichiarato Giuseppe Fornari, promotore di Una buona storia per Lecce - dove l'amministrazione che è al potere da vent'anni non brilla in trasparenza e dove le regole sembrano essere vissute con fastidio, ho considerato naturale invitare a parlare con noi di questi temi, Nando dalla Chiesa, uomo simbolo della lotta per la trasparenza e la legalità che ha improntato la sua vita nella lotta contro la mafia e la corruzione. Dalla Chiesa è un punto di riferimento imprescindibile in tutto il Paese per chi crede che le competenze e le capacità, anche nell'amministrazione di una città come Lecce, debbano essere accompagnate costantemente da comportamenti e da segnali di massima attenzione ai temi della legalità e della trasparenza”.

Sempre domani, ma alle 10.30 in via Siracusa 110, la lista Lecce Bene Comune a sostegno del candidato sindaco Luca Ruberti presenta “il progetto déBat – Ricostruire comunità sulle macerie della globalizzazione”. Partecipano il ricercatore e blogger Alessandro Cannavale, il candidato consigliere Maurizio Pascali, Andrea Serra dell’associazione Utoya.lep, la ricercatrice Valeria Cirillo e il docente universitario Angelo Salento (in collegamento il ricercatore Romolo Calcagno).

“Lecce Bene Comune – è scritto nel comunicato - avverte ogni posto di lavoro perso come una ferita profonda e con questo progetto intende chiamare l’intera comunità a farsi carico del problema. La globalizzazione, come nel caso della ex Manifattura Tabacchi, è entrata violentemente nelle vite di ognuno di noi. Nessuno di noi, quindi, può sentirsi escluso dall’esigenza di ricostruire un tessuto di comunità per resistere ad un impatto così violento”.

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