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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Scorrano

Commozione e partecipazione per Mario Camboa. La comunità non lo dimentica

Nella cerimonia di intitolazione del nuovo centro culturale, grande presenza di cittadini e nuova testimonianza d'affetto per il consigliere scomparso. La sala che da ieri porta il suo nome diventerà contenitore di varie attività

SCORRANO - Commozione e partecipazione nel ricordo di Mario Camboa, il consigliere scomparso lo scorso novembre, e alla cui memoria il Comune di Scorrano ha voluto intestare il nuovo centro culturale, accanto alla Chiesta degli Agostiniani. La cerimonia di ieri sera ha visto una consistente schiera di amici, parenti, ma soprattutto cittadini comuni, accorsi sul posto, per rendere omaggio all’uomo e testimoniare il proprio affetto nei confronti dei familiari.

Lo stesso primo cittadino, Mario Pendinelli, che ha presieduto l’appuntamento, ha focalizzato l’attenzione sull’impegno della memoria, rivolto ad una figura che si è spesa per il bene comune nella sua attività politica e che ha sempre dimostrato una speciale propensione umana. Visibilmente emozionata, ma decisa, la sorella, Serena Camboa, nel ringraziare l’amministrazione uscente del gesto di riconoscenza nei confronti di suo fratello, ha sottolineato come quest'ultimo fosse un esempio per tutti, nella sua dedizione politica, dove ha interpretato il proprio ruolo sempre nella ricerca dell’“interesse collettivo e mai del proprio”.

Quanto alla struttura intitolata al consigliere defunto, nel corso della serata, è stato sottolineato come sia stata recuperata e resa fruibile con un finanziamento di 530mila euro coi Fesr 2007-2013, ottenuto grazie ad un progetto di riqualificazione presentato dall’amministrazione in carica. Nell’intervento, oltre al recupero del Borgo Agostiniani, è stato poi prevista una struttura, strappata al degrado, per attività culturali dotata di attrezzature informatiche, nella quale verranno pensate attività culturali, ricreative e di promozione del territorio.

La sala convegni, da ieri intitolata al consigliere comunale, ha accolto subito dopo l’intitolazione il primo degli eventi in programma, in linea con la vocazione culturale del centro e con il contesto urbano del Borgo, ossia la presentazione del libro “Tarantolata”, testo di racconti scritto da Alessandro Stefanelli, professore scorranese e dirigente scolastico a Manduria.

Quanto alla cerimonia di intitolazione, tra i presenti c’erano anche Roberto Tundo, Silvano Macculi e i due candidati sindaci alle prossime elezioni, Antonio Mariano e Fernando Presicce, con molti dei volti che sostengono i rispettivi percorsi amministrativi. E sebbene non presente alla serata, ha voluto esprimere lo stesso un ricordo il deputato Pdl, Ugo Lisi, che, in una nota dichiara: “L’intitolazione alla memoria di Mario Camboa della sala convegni di un centro culturale di Scorrano rappresenta  una testimonianza dal significato che va al di là del gesto”.

“Mario – spiega -, in tutta la sua esistenza e nel corso della sua attività politica, ha seminato un seme che dà frutto in maniera rigogliosa anche dopo la sua scomparsa, un seme composto non da vuote paroleL'intervento della sorella Serena Camboa (foto M.B.)-2, ma da gesti concreti e da impegno sociale. Parlare di Mario, come ancora ci capita, in maniera così sentita ed in maniera così partecipata, è un tributo a questa vita e non solo a quella che vede il passaggio in un’altra dimensione e in un’altra esistenza”.

Oggi – chiarisce Lisi -, con questa iniziativa voluta dall’amministrazione, si riconosce il valore di un’esistenza, il segno profondo che ci ha lasciato e si dà insegnamento che il valore non è qualcosa di passaggio, ma qualcosa che, adeguatamente custodita ed adeguatamente coltivata, rimane a disposizione non soltanto di una famiglia, bensì dell’intera collettività”.

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