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Dispersione scolastica e obesità. Il welfare arriva dal volontariato

Presentati a Palazzo Carafa due progetti di sostegno: il primo per i ragazzi della scuola media, il secondo per le elementari. Dalle associazioni i progetti che le amministrazioni, da sole non sono in grado di offrire

LECCE - Sono stati presentati a Palazzo Carafa due progetti a sostegno dei più giovani: il primo contro la dispersione scolastica e per aiutare i genitori che non possono occuparsi dei figli quando fanno i compiti, il secondo per contrastare il fenomeno del sovrappeso, foriero di problemi di salute e di disagi dal punto di vista psicologico. In entrambi i casi l'amministrazione comunale sostiene le attività, che però portate avanti operativamente dalle associazioni. Che si tratti di carenza di risorse economiche o di personale qualificato, oramai l'apporto del terzo settore è fondamentale anche nelle prestazioni del cosiddetto welfare.

Una struttura di integrazione per coinvolgere  ragazzi in età scolare che provengono da contesti “disagiati e/o a rischio” e di altri che necessitano in ogni caso di un sostegno nell’attività didattica. E’ questo l’obiettivo che si propone "Compitiamo", il progetto nato per dare una risposta alla crescente presenza di famiglie con figli con entrambi i genitori occupati, con poca possibilità dunque di seguire gli stessi nel corso dell’anno scolastico e per tentare di porre un freno al fenomeno della dispersione scolastica. 
 
Il servizio, si rivolge ai ragazzi frequentanti la scuola secondaria di secondo grado (scuola media) di età tra gli 11  e i 13 anni e alle loro famiglie, cercando di realizzare una struttura d’aggregazione che preveda:“L’obiettivo del progetto – spiega il consigliere del quartiere Leuca-Ferrovia, Simone Dimaggio, promotore dell’iniziativa – è quello di far sì che l’attività di doposcuola non rappresenti solo un supporto scolastico per superare eventuali lacune, bensì permetta ai ragazzi di creare una buona integrazione sociale e scolastica imparando a relazionarsi con  gli altri”. 
 
Dal canto suo, il sindaco Paolo Perrone ha sottolineato, il “valore significativo”  che assume un’iniziativa di questo tipo, ricordando tra l’altro la sua “straordinaria esperienza, di grande arricchimento sul piano personale, quando da studente universitario a Milano ho offerto il mio contributo a titolo volontario per aiutare i ragazzi che avevano bisogno di un sostegno alla loro attività didattica”. 
 
I particolari del progetto sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Carafa alla quale hanno partecipato il sindaco Paolo Perrone, i consigliere del quartiere Leuca-Ferrovia Simone Dimaggio e Renato De Lorenzis, il parroco della chiesa di S. Lucia, don Damiano Madaro e da Stefano Doria, presidente dell’associazione "Hobby Salento". 
 
"Tutti in forma" è invece il nome del progetto ideato dalla professoressa Sandra Buscicchio,  rivolto gratuitamente a trenta bambini delle scuole elementari di Lecce che frequentano la terza, quarta e quinta elementare e che presentano problemi di sovrappeso. Potranno effettuare un percorso equilibrato seguito da insegnanti di educazione fisica (per quanto riguarda la parte sportiva) e da un medico nutrizionista (per l’educazione alimentare). Il progetto si articolerà in tre mesi  (gennaio-febbraio- marzo).  I ragazzi interessati potranno frequentare la palestra Body Center il martedì e il giovedì, dalle ore 18 alle ore 19, effettuando periodici controlli del peso da parte del medico, la dottoressa Rita Sirignese. 
 
“Abbiamo deciso di sostenere questo progetto – ha spiegato in conferenza stampa il sindaco Paolo Perrone – perché era doveroso per la nostra amministrazione affrontare un problema crescente come quello dell’obesità. Il progetto ha una doppia valenza: da un lato offrire un supporto a trenta ragazzi e alle rispettive famiglie, dall’altro dare un’informazione precisa e puntuale per sensibilizzare il resto della popolazione”. 
 
Il progetto si svilupperà grazie anche all’appoggio dell’associazione "Cultura e Sapere" presieduta da Mino Metrangolo. Alla conferenza stampa hanno preso parte il sindaco Paolo Perrone, l’assessore allo Sport Nunzia Brandi, la professoressa Sandra Buscicchio, Rita Signerese (medico nutrizionista), Daniela Puce (associazione  Cultura e Sapere) e il presidente della Fidal Lecce, Sergio Perchia.  
 
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