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Da Pagliaro a Lecce Bene Comune, pressing su Perrone: "Referendum a ottobre"

Da sei a sette mesi: questi i tempi previsti dallo statuto del Comune per completare la procedura. Ma l'obiettivo dei promotori è l'abbinamento con quello costituzionale

LECCE – Quattro per cento. Come la percentuale degli elettori leccesi che ha firmato per la convocazione di un referendum propositivo sulla Ztl sette giorni su sette, come la percentuale di cittadini che usano con regolarità il mezzo pubblico.

Il minimo comun denominatore dei due dati è la questione della mobilità nel capoluogo salentino: poco sostenibile, confusa, invasiva, dominata dalle auto private. Un gruppo eterogeneo di associazioni e movimenti, circa una ventina, si è costituito nel comitato Decidi Tu! e ha raccolto le adesioni per chiamare tutta la popolazione della città a dire se è d’accordo o meno con l’estensione delle attuali regole per la zona a traffico limitato senza limiti di tempo, cioè sette giorni su sette, 24 ore su 24.

Sono stati rispettati e anzi anticipati i tempi indicati dallo Statuto (tre mesi) e superato la soglia minima di firme (3mila). La documentazione è stata depositata ieri presso il segretario generale del Comune di Lecce e ora la partita si gioca sui termini: l’obiettivo dei promotori è quello di garantirsi l’abbinamento con il quesito referendario costituzionale, il che garantirebbe quasi certamente il quorum ma anche un risparmio per le casse di Palazzo Carafa di circa 200 mila euro.

Secondo la procedura prevista dallo statuto comunale (istituzione di una commissione tecnica, verifica degli atti, indizione del referendum) potrebbero trascorrere ancora sette mesi prima del via libera e quindi ci si potrebbe ritrovare a organizzare la consultazione più o meno nel periodo natalizio. Un orizzonte plausibile, questo, anche perché l’amministrazione comunale non ha alcun interesse a favorire un accorciamento dei tempi su una materia rispetto alla quale si è mossa praticamente solo per inerzia (da ricordare che ci sono voluti quasi due anni per l’approvazione del regolamento per l’accesso e la sosta nella ztl).

In una conferenza tenuta in tarda mattinata, gli esponenti del comitato hanno sollecitato la riduzione dei tempi in modo che sia tutto pronto per ottobre e proposto alla giunta una serie di provvedimento che intanto potrebbero essere attuati: la riattivazione dei minibus elettrici per anziani e disabili, l’attivazione dei parcheggi di scambio con bus navetta, l’aggiornamento e l’approvazione del piano della ciclabilità e la redazione di un paino dei percorsi pedonali, con allargamento, ove occorre dei marciapiedi. 

"Il cerino ora è nelle mani del sindaco", questo il refrain dell'incontro odierno: da Paolo Pagliaro, dirigente di Forza Italia e fondatore del Movimento Regione Salento, fino a Lecce Bene Comune, tutti chiedono al primo cittadino di dare un segnale forte". Innanzitutto facilitando lo svolgimento del referendum.

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