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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Congedo: "Chance per il territorio". Salvemini: "Tessere ai minori in comunità"

I due candidati dopo la promozione. Il primo analizza le opportunità, il secondo ribadisce l'impegno già preso durante l'amministrazione

LECCE – Il Lecce in serie A, per una volta, unisce sicuramente tutti in un unico abbraccio. Nondimeno, a campagna elettorale in pieno svolgimento, è tema sul quale si avvia anche una fase di confronto. Con idee differenti. Per Erio Congedo, per esempio, è la fine di un lungo calvario. E n’è certo: la serie A è il posto che gli compete.

Congedo, candidato sindaco per il centrodestra, ricorda che quello leccese rappresenta “un bacino di utenza importante che anche tramite il sostegno ai colori giallorossi ha dimostrato attaccamento ed amore per la propria terra”. Elogia la società, tecnico, squadra e tifoseria, e aggiunge: “La conquista della massima serie calcistica non è semplicemente un grande successo sportivo. La serie A rappresenta anche una grandissima opportunità dal punto di vista sociale ed economico. Adesso tocca al territorio, a partire dalle sue istituzioni, cogliere al meglio l’occasione che questa ribalta straordinaria offre per la promozione dell’intero sistema-Salento, traendone forza anche per contrastare al meglio le pesanti difficoltà del momento”.

“Si tratta, quindi, di un trionfo sportivo che, contestualmente alle nostre ricchezze naturalistiche e culturali – commenta in conclusione Congedo–, rappresenta un patrimonio da poter mettere a valore per l’intero Salento, come importante veicolo di promozione del territorio”.

Salvemini: "Tessere alle comunità, non ai consiglieri"

Sull’altra sponda, il sindaco uscente, Carlo Salvemini, ricorda la presenza, ieri, in tribuna centrale, dei ragazzi delle comunità per minori attive sul territorio comunale. Erano sugli spalti con i loro accompagnatori.

salvemini_fascia_aula-2-2-3All’inizio della stagione 2018-2019, l’amministrazione da lui guidata, coinvolgendo nell’impegno i consiglieri comunali di tutti gli schieramenti, scelse di destinare le tessere stadio che la convenzione con l’Unione sportiva Lecce assegna annualmente al Comune proprio ai minori che vivono situazioni di disagio sociale ed educativo. “Già nel 2017-18, per il campionato di Lega Pro, era stata effettuata la scelta di destinare le tessere a fini educativi e sociali – ricorda Salvemini -, consegnandole, tramite i dirigenti scolastici, agli studenti delle scuole primarie. Un cambio di passo significativo, dato che per lunghi anni le tessere erano state destinate a sindaci, assessori, consiglieri e dirigenti di Palazzo Carafa”.

Oggi Carlo Salvemini, all’indomani della promozione del Lecce in serie A, ribadisce pubblicamente l’impegno di continuare a destinare le tessere riservate al Comune di Lecce ai ragazzi delle comunità per minori: “Lo abbiamo deciso per il campionato di serie C: ed è stata promozione. Lo abbiamo ribadito per il campionato di serie B: ed è stata promozione. Se torneremo al governo della città lo confermeremo per il campionato di serie A: i 134 posti della tribuna d'onore riservati all’amministrazione comunale verranno utilizzati a fini educativi e sociali per consentire ai ragazzi e alle fasce deboli - che altrimenti non avrebbero la possibilità di entrare allo stadio - di poter vivere l’emozione di vedere dal vivo la partita dei giallorossi”.

“Il modo migliore – conclude - per ribadire come lo sport, nelle sue varie manifestazioni, possa essere uno strumento di socialità, riduzione delle diseguaglianze, educazione, inclusione”.

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