Piconese, "Congresso provinciale valido. Ora lavoriamo insieme per il partito"
Il neo segretario del Pd salentino invita i dirigenti locali ad accettare l'esito congressuale, dopo la decisione della Commissione nazionale di ritenerlo regolare. E precisa: "Ora sfida politico-culturale al centrodestra su sviluppo e futuro"
LECCE - Il congresso del Pd provinciale è valido. È questa la prima notizia e la precisazione d'obbligo che Salvatore Piconese, neo segretario eletto al termine di una sfida piena d'incertezza e di contrasti attorno al "caos tessere", lancia pubblicamente, dichiarando la valutazione "attenta" e "scrupolosa" effettuata dalla commissione nazionale, a Roma. Una precisazione che arriva in una fase, in cui i veleni e i veti incrociati non sembrano assolutamente smaltiti.
"In merito alle continue notizie contraddittorie emerse sulla stampa locale - afferma -, puntualizzo, affinché non vi siano fraintendimenti e venga onorata la dignità delle tante iscritte e dei tanti iscritti che hanno espresso il loro voto, che il congresso provinciale di Lecce è valido". In buona sostanza, lo svolgimento ha rispettato pienamente le procedure regolamentari stabilite in ambito nazionale. Per questo, "Qualsiasi tentativo di delegittimazione strumentale - aggiunge Piconese - risulterebbe dannoso per l'immagine del Pd salentino".
"Pertanto, ritengo - prosegue - che i dirigenti locali debbano accettare il parere di validità espresso dalla Commissione nazionale e impegnarsi in ogni circolo e in ogni città salentina alla valorizzazione dell'esperienza congressuale insieme a tutte e a tutti i militanti, a partire da Tricase e Alessano, oggetto di particolare attenzione, negli ultimi giorni, da parte della stessa Commissione".
Piconese invita il Pd salentino a lasciarsi alle spalle qualsiasi polemica, e lavorare immediatamente per la ricostruzione del partito, organizzando al meglio l'appuntamento sia delle convenzioni comunali, che si terranno venerdì 15, che della convezione provinciale, che si terrà domenica 17, affinché le primarie dell'8 dicembre diventino "una grande festa di democrazia e partecipazione del popolo democratico".
Infine, un appello sulle priorità del partito: "Il Pd ha un grande obiettivo, aprire una sfida politico-culturale al centrodestra salentino: sfidarlo sul piano del radicamento e del consenso, così come sui temi dello sviluppo e del futuro della provincia". "È questo - conclude - il compito del Pd salentino da oggi in poi".
