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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Consiglio comunale di Porto Cesareo: anche Sambati dice no

"Invito, pertanto, il sindaco a prendere atto di tale incredibile situazione, contrassegnata, sino ad oggi, dalle dimissioni di ben 23 consiglieri comunale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

"L'indisponibilità ad accettare la surroga a consigliere comunale del comune di Porto Cesareo nasce dalla convinzione che questa civica amministrazione, caratterizzata in negativo da numerose vicende giudiziarie e da una palese inconcludenza politico - amministrativa, non sia nelle condizioni di poter garantire alla nostra comunità quella pacificazione sociale e quella ricostruzione di un senso civico, oramai smarrito, di cui il paese ha estremo ed urgente bisogno.

Fa specie, inoltre, come, pur in presenza di un quadro amministrativo assolutamente desolante e sfilacciato, l'attuale capo dell'amministrazione si ostini a lanciare proclami a destra ed a manca nella convinzione, o forse illusoria speranza, di poter realizzare, attraverso l'aiuto estemporaneo di qualche ulteriore "stampella" proveniente dall'opposizione, ciò che non ha realizzato in questi lunghi ed interminabili tre anni, come - per esempio - l'adozione di un piano delle coste, l'avvio della realizzazione della rete fognaria, il miglioramento del Pug, l'adozione di un piano traffico, ed, in generale, il miglioramento delle condizioni di vita dei miei concittadini.

Argomenti, cavalcati evidentemente con troppa facilità in campagna elettorale, e che rappresentano oggi mere chimere, da ricondurre nell'ambito del potevo fare e non feci, voglio fare e non posso.

Invito, pertanto, il sindaco a prendere atto di tale incredibile situazione, contrassegnata, sino ad oggi, dalle dimissioni di ben 23 consiglieri comunale, e del consequenziale venir meno della fiducia da parte dei propri concittadini, rassegnando egli stesso le proprie dimissioni, così consentendo all'intera comunità di poter determinare autonomamente e liberamente il proprio futuro ed alle forze migliori del paese di mettersi insieme per chiudere definitivamente una delle più brutte pagine della storia amministrativa di Porto Cesareo.

Esprimo, infine, la certezza che sua Ecc.za il Prefetto di Lecce voglia seguire con particolare attenzione la correttezza della procedura messa in atto dall'Amministrazione Comunale per procedere alle surroghe, ciò sia alla luce della circostanza che, essendo rimasti in carica solo 6 consiglieri su tredici, non vi è il "quorum strutturale" necessario per insediare il consiglio comunale in prima convocazione e sia perché, a tutt'oggi, non è stato ancora approvato il bilancio di previsione per l'anno 201".

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