rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Consiglio comunale, dopo tre ore suona il gong. Tutti a pranzo, odg fermo a metà strada

L'assise cittadina prevedeva 14 punti da discutere tra, ordinari e aggiuntivi. Ne sono stati votati otto, poi la maggioranza ha chiesto l'aggiornamento. Che i lavori vengano fermati anzitempo è oramai un'abitudine. La seduta si è aperta con un omaggio a Valeria Solesin

LECCE – Appena trascorse le 13.30, la maggior parte dei consiglieri comunali lascia l’aula: la seduta dell’assise cittadina è iniziata da circa tre ore con all’ordine del giorno undici punti più tre aggiuntivi. La fine delle “ostilità” arriva invece dopo il sesto argomento.

Con l’intervento del capogruppo di Forza Italia, Gianni Garrisi, la maggioranza comunica di ritenere opportuno il rinvio dei temi restanti alla prossima data utile, trattandosi di questioni che richiedono un certo approfondimento.

Dai banchi della minoranza, dove sono rimasti quasi tutti, Carlo Salvemini prende la parola e chiede retoricamente se esiste un tempo limite passato il quale la seduta si deve sciogliere. Perché, prosegue, oramai i consigli comunali seguono questo andazzo: tre ore circa di lavori e poi il rompete le righe. Un’abitudine, pessima, che si sta consolidando. Il presidente Alfredo Pagliaro mestamente concorda.

Non è un caso se il sindaco, pochi minuti prima, aveva chiesto l’inversione dell’ordine del giorno per due approvazioni legate a questioni di bilancio, per le quali quella di oggi era l’ultima data utile, invitando i suoi a fermarsi ancora qualche minuto.

L’11 dicembre si ripartirà dalla discussione del regolamento per il transito e la sosta nelle zone a traffico limitato, diventato oramai un paradosso se si considera che lo scandalo dei 12mila pass concessi a pioggia in base a un’ordinanza del 1999 e successivi atti dirigenziali è emerso da almeno due anni e mezzo.

Essere consiglieri i comunali significa spendere del tempo per svolgere la propria funzione e non solo essere portatori di interessi da far pesare. Eppure quel tempo sembra essere diventato un bene di lusso.

E dire che l’odierna assise cittadina era stata aperta in maniera solenne da un’esecuzione con violino dal Thais, opera lirica di Jules Massenet, da parte di Rebecca Angelica Bove, in omaggio alla dottoranda italiana Valeria Solesin, uccisa negli attentati di Parigi il 13 novembre scorso. Tre ore dopo quella solennità si era disciolta come neve al sole.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglio comunale, dopo tre ore suona il gong. Tutti a pranzo, odg fermo a metà strada

LeccePrima è in caricamento