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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Copersalento, la polemica infinita: Pd replica a Fitto

I responsabili del Pd rispediscono al mittente l'accusa di strumentalizzare la vicenda. Cesari nega di aver invitato alla manifestazione il sindaco, mentre Maniglio rilancia: "Ha fatto il possibile?"

La vicenda Copersalento non si attesta in piazza, come del resto non si arrestano le polemiche, nate in seguito alla manifestazione di sabato scorso, organizzata dal Pd per sensibilizzare sui temi della sicurezza sul lavoro e sulla salute dei cittadini, e alla contromanifestazione, organizzata domenica sera dal sindaco Antonio Fitto, intenzionato a fornire la propria versione dei fatti. Ma non è solo la Copersalento in sé ad essere oggetto di contesa tra i due schieramenti locali. Al Partito democratico cittadino, infatti, non è per nulla andata giù l'accusa mossa dal sindaco sulla presunta censura (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=11456), che si sarebbe consumata nella serata di sabato e che non avrebbe permesso al primo cittadino di intervenire sul palco, nonostante espressamente invitato dal capogruppo dell'opposizione locale.

Di tutt'altro avviso i responsabili del Pd, che stigmatizzano l'atteggiamento di Fitto, rispedendo al mittente l'accusa di "cavalcare lo scontro politico" e negando di aver mai direttamente invitato il sindaco a prendere parte alla manifestazione. Antonio Maniglio, capogruppo regionale del Pd, afferma di voler sapere se il sindaco, che definisce "gravemente disattento e reticente sui temi della tutela della salute e della difesa dell'ambiente", abbia fatto "tutto quanto era in suo potere, per monitorare la situazione ambientale o se ha inoltrato richieste in tal senso ad altri livelli istituzionali". Sabrina Balena, capogruppo consigliare magliese del Pd, aggiunge che il sindaco Fitto avrebbe dovuto portare "più rispetto a quella piazza, che denunciava ciò che avrebbe dovuto fare lui in qualità di massima autorità sanitaria locale".

Balena poi sottolinea come questa tipologia di amministratori, "pur vantandosi di avere la fiducia dei cittadini", la tradiscono "per anteporre la polemica politica alla salute dei loro amministrati". Dello stesso avviso anche il segretario cittadino del Pd, Raffaele Cesari, che torna sull'episodio dell'invito ed afferma: "Ancora una volta il sindaco Fitto mente sapendo di mentire, perché né io, né il capogruppo consigliare, lo abbiamo mai invitato a partecipare alla manifestazione di sabato scorso". Cesari sottolinea come con "l'arroganza dimostrata" il sindaco abbia solo ottenuto una "pessima figura": "Solo per senso di responsabilità non abbiamo chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, per ristabilire la legalità, messa a repentaglio dalla sconsiderata iniziativa del primo cittadino".

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