rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Maglie

Copersalento, sigilli: soddisfatti da destra a sinistra

Il sindaco Fitto sottolinea come l'atto dia ragione alla sua scelta di far chiudere l'azienda con la disposizione sindacale del marzo 2009; Cesari (Pd): "L'opposizione da anni è attenta al problema"

MAGLIE - La magistratura ha apposto i sigilli all'azienda Copersalento. E l'amministrazione comunale di Antonio Fitto dichiara di condividere appieno questa scelta: "E' una decisione - dichiara lo stesso primo cittadino - a cui inevitabilmente l'amministrazione comunale guarda con la massima attenzione, in considerazione anche e soprattutto del fatto che l'indagine potrebbe sfociare in un procedimento penale, direttamente collegato all'ipotesi di danno ambientale, che vedrà, responsabilmente e senza esitazione alcuna, il comune di Maglie, così come peraltro deliberato all'unanimità dal consiglio comunale, costituirsi parte civile contro l'azienda".

Fitto ritiene "confortante" il provvedimento giudiziario in questione, in quanto rafforzerebbe la decisione assunta circa sette mesi fa dallo stesso sindaco di Maglie di bloccare l'attività di Copersalento con la firma dell'ordinanza n. 42 del 24/03/2009: "In tale data - dichiara Fitto - le fornaci dell'azienda sono state finalmente spente. Spente e mai più d'allora riattivate proprio grazie all'ordinanza sindacale. Oggi sono anche ‘arrivati' i sigilli".

Il sindaco si attribuisce ancora una volta il merito di aver reso inattivi gli impianti e sottolinea come i sigilli diano forza e legittimità alla tesi, già accolta dal Tar Lecce, che "vede gravemente inadempiente il presidente della Regione Vendola": "Altresì viene a rafforzarsi il sospetto, che abbiamo sempre avuto, denunciandolo con forza anche pubblicamente - evidenzia Fitto -, che la Provincia di Lecce, all'epoca governata dal centrosinistra, sia sempre stata stranamente più che benevola ed accondiscendente nei confronti di Copersalento. Alimentando così il dubbio che qualcosa di non ancora noto, e certo nascosto ai nostri occhi, continui ad esserci; ma che non lo sarà ancora per molto, anche grazie alla forte e ritrovata sinergia tra il nuovo governo della Provincia di Lecce ed il comune di Maglie".

L'amministrazione, dunque, conferma la "massima fiducia nell'operato della Magistratura", e rassicura i cittadini sul proprio impegno a seguire la vicenda con "tutta l'attenzione che merita", anche perché "è finalmente ora che sia fatta grande chiarezza fino in fondo e senza incertezze intorno all'affaire Copersalento".

Commenta la decisione del sequestro preventivo dell'impianto Copersalento, predisposto dalla magistratura, nell'ambito delle indagini volte ad accertare la eventuale commissione di reati ambientali da parte dell'azienda, anche il segretario cittadino del Pd e prossimo candidato sindaco, Raffaele Cesari (che nei suoi manifesti elettorali non a caso ha scelto la frase "Maglie respira"): "In attesa di conoscere nel dettaglio le conclusioni cui sono giunti gli esperti incaricati dalla Procura esprimiamo sin da ora - afferma Cesari - soddisfazione per la decisione dell'autorità giudiziaria che, disponendo il sequestro preventivo dell'impianto, ha di fatto vietato a Copersalento la ripresa di qualsivoglia attività".

"Anche da parte della magistratura, dunque - prosegue -, sembra giungere una prima significativa conferma circa la pericolosità dell'inceneritore e i rischi che comporta per la salute pubblica. Circostanze, queste, che il Partito Democratico di Maglie denuncia pubblicamente da mesi in continuità con la battaglia ultradecennale condotta dalle opposizioni democratiche, nella sostanziale indifferenza delle varie amministrazioni che si sono alternate alla guida della città".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Copersalento, sigilli: soddisfatti da destra a sinistra

LeccePrima è in caricamento