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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

"Cti, strutture pubbliche asservite alla Provincia"

Dura accusa di Cisl e Uil: "Quattro Centri territoriali per l'impiego affidati ad un'unica associazione studentesca dall'ente provinciale, creando forte disparità sul mercato dei servizi ai cittadini"

"Continua l'asservimento delle istituzioni e delle strutture pubbliche per fini impropri da parte del governo della Provincia di Lecce, peraltro con oneri a carico del bilancio dello stesso Ente". Durissima l'accusa che muovono i segretari generali di Cisl e Uil, Franco Surano e Salvatore Giannetto. Dito è puntato verso la gestione Centri territoriali per l'impiego. "Nei primi giorni di agosto, infatti - dicono -, la giunta della Provincia di Lecce ha approvato una delibera con la quale mette a disposizione di solo una associazione studentesca ben quattro Cti per fornire servizi assolutamente di competenza dei Caf, il tutto con lo schema del più classico del settarismo tipico di altre culture e di altri tempi".

"Tali servizi - proseguono i segretari delle due sigle sindacali - sono liberamente offerti sul mercato da circa 50 Caf operanti sul territorio della provincia di Lecce, con una rete che arriva in tutti i comuni e in tutte le frazioni, per cui è molto grave che l'istituzione Provincia metta a disposizione strutture, risorse finanziarie ed anche attrezzature solo a una sigla di associazione studentesca che, a sua volta, coinvolge un Caf Cgil, creando una forte disparità sul mercato dei servizi ai cittadini. Il tutto - continuano - aggravato da una campagna promozionale in cui il logo istituzionale cammina di pari passo con i simboli del Caf e dell'associazione studentesca".

"Nel prendere ancora una volta atto di tutto questo - dicono quindi Surano e Giannetto -, le Segreterie della Cisl e della Uil stigmatizzano il comportamento della Giunta provinciale invitandola a sospendere urgentemente tale servizio: se questo non dovesse accadere, Cisl e Uil si vedranno costrette a trarre le necessarie conclusioni, riservandosi di decidere di agire nel modo in cui siffatti comportamenti meritano a tutela delle norme che regolano il settore ed i propri interessi".

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