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Destra di Base: "Le sirene del Pdl non c'incantano più"

La forza politica che raccoglie gli ex An critica la convention di sabato del partito berlusconiano e denuncia l'assenza di un "rinnovamento credibile": non aderirà alla campagna di tesseramento

LECCE - Le "sirene" del Pdl salentino non "incantano" più Destra di Base, la forza politica che raccoglie gli ex An. Lo chiariscono Giuseppe Chiffi, coordinatore provinciale, ed Adriano Napoli, segretario regionale, annunciano la volontà di DdB di non aderire alla campagna di tesseramento del Pdl, poiché "non c'è rinnovamento", in quanto ai vertici nel Salento resta la stessa classe dirigente che "ha ridotto il partito ai minimi termini".

Destra di Base non ritiene credibile, dunque, lo slogan lanciato in occasione della "convention" leccese di sabato scorso che recitava "Rinnoviamo il partito e diamo forza al governo" (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=30702 ): "Pur condividendo la necessità ormai improcrastinabile di costruire un partito solido e radicato sul territorio e di passare dal personalismo al movimentismo, non riteniamo - chiariscono i due referenti degli ex An - che ciò sia attuabile se ai vertici del partito resterà ancora proprio chi ha causato i maggiori danni di immagine e di credibilità al Pdl salentino".

Per Chiffi e Napoli, non si può parlare in un modo e poi agire nel verso diametralmente opposto, nella speranza che la gente "continui a dare credito a quello che si dice senza considerare ciò che si fa": "Il ministro Fitto e il sottosegretario Mantovano non possono risolvere nessun problema - precisano - se non hanno il coraggio di rimuovere le cause che hanno causato i problemi che tormentano oggi un Pdl sempre più ridotto a rappresentare la mera alleanza tra una parte degli ex forzisti, i fittiani e una parte degli ex aennini, i mantovaniani".

Destra di Base in attesa di "segnali seri" e "concreti" di "rinnovamento" che "allo stato attuale non sono ancora apparsi all'orizzonte", continua a lavorare per le comunali leccesi del 2012, in totale autonomia, con l'obiettivo di rappresentare "i valori della destra sociale che puntano allo sviluppo solidale del territorio": "In questo senso - affermano - ogni nostro rappresentante locale è libero di allearsi elettoralmente con chiunque ci garantisca quegli spazi vitali indispensabili per mettere in pratica le nostre politiche di riferimento.

I due responsabili di Ddb fanno inoltre sapere di guardare ancora più avanti, alle prossime provinciali, nonostante l'appuntamento appaia al momento piuttosto lontano, per selezionare fin da subito i migliori candidati possibili da inserire in una propria lista che "per ora non ha vincoli di coalizione con nessuno. A buon intenditor...".

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