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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Minervino di Lecce

Diritti donne: "Diffondere cultura della non violenza"

La Matera a Minervino per parlare di diritti fondamentali e diritti delle donne: qualche passaggio sull'attività nella commissione europea, prima del sostegno a Palese e della visita a Minervino

Scende a Minervino a parlare dei diritti universale e, in particolare, dei diritti delle donne, Barbara Matera, europarlamentare esordiente, ma già vicepresidente della Commissione dei Diritti della donna e di uguaglianza di genere. Nell'aula consiliare, insieme alla giovane politica, ci sono il sindaco, Ettore Caroppo, che la introduce, il parlamentare del Pdl, Luigi Lazzari, Andrea Caroppo, esponente locale della Puglia prima di tutto, e Francesco Bruni, consigliere provinciale di collegio.

Sono stati soprattutto il sindaco Caroppo e Bruni ad evidenziare l'importanza di comprendere il senso della cittadinanza europea. La Matera, nel suo intervento, ha brevemente illustrato la Carta dei diritti fondamentali, sfogliando alcuni dei principali articoli, senza tuttavia entrare troppo nel merito della sua attività europarlamentare. Ad onor di cronaca, buona parte del suo discorso è stata dedicata ad un elogio a fiume del candidato del centrodestra alla Regione Puglia, Rocco Palese: a dir il vero, in una breve intervista antecedente l'incontro, l'aveva onestamente preannunciato. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a LeccePrima.

Onorevole Matera, seppur giovanissima, è già vicepresidente di una commissione europea: come procede a livello europeo la discussione sulla delicata questione dei diritti delle donne?
"Grazie all'onore che ho ricevuto di essere vicepresidente di questa commissione, ho la possibilità di affrontare da vicino le problematiche di uguaglianza di genere e di diritti della donna. Tra i temi più caldi, che stiamo affrontando nella commissione, in questi giorni a Bruxelles, c'è innanzitutto la parità salariale uomo-donna, la possibilità con una direttiva di poter eliminare la violenza nei confronti delle donne e, quindi, cercare di diffondere sempre di più la comunicazione, ma soprattutto la cultura della non violenza e, in principale modo, nei confronti della donna, perché le percentuali che ci arrivano dal nostro paese, ma anche dal resto dell'Europa, sono purtroppo ancora molto alte. E poi lavoriamo al pieno riconoscimento del diritto di maternità e al diritto alla paternità".

Proprio sulla questione della violenza sulle donne, nell'anniversario della legge sullo stalking, firmata dal governo Berlusconi, che bilancio si sta tracciando sui temi interessati dalla normativa?

"Posso solo dire che è stato uno dei successi del ministro Mara Carfagna e, quindi, anche del governo Berlusconi: so che il ministro lavora alacremente e, quindi, ci saranno tante altre novità, ma soprattutto più rispetto e tutela per le donne. Ma oggi sono qui soprattutto per presentare la carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea che ricorda a tutti gli esseri umani i diritti inviolabili, tra cui quello alla vita, alla salute, al lavoro, alla famiglia. Con questo pretesto, porto, però, il mio saluto a questa città, che mi ha donato 177 voti importantissimi per il plebiscito di voti che ho avuto il 6 e 7 giugno scorso, essendo stata la seconda degli eletti, dopo il presidente Berlusconi. Torno qui con grande gioia anche a sostenere il candidato Rocco Palese".

Si fa un gran parlare delle donne in politica: com'è dal suo punto di vista la situazione?

"È positiva. Grazie al Pdl, infatti, ci sono molte più donne in politica: siamo passate da un 32% a un 35% di presenza di europarlamentari donne. Personalmente sono soddisfatta del mio impegno, anche se sono convinta che si possa migliorare ancora di più".

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