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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

“Diritti svenduti, restituiamo valore al lavoro”. Cgil su celebrazioni del 1° maggio

Il sindacato sarà presente a Tricase, Tuglie e Galatone per discutere dei grandi temi e dei problemi del lavoro e per raccogliere firme a sostegno della Carta dei diritti universali

LECCE- “Più valore al lavoro. Contrattazione, occupazione, pensioni”, sono le parole d’ordine scelte quest’anno da Cgil, Cisl e Uil per celebrare il 1° maggio. La manifestazione nazionale organizzata dalle tre sigle sindacali per la festa del lavoro si terrà a Genova. In provincia di Lecce, la Cgil sarà presente nelle piazze di Tricase, Tuglie e Galatone. Nel corso delle tre iniziative, oltre a intervenire negli spazi di dibattito e di saluto, saranno anche allestiti i banchetti per raccogliere le firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare ‘Carta dei diritti universali del lavoro, nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori’, e dei tre quesiti referendari per: la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, una nuova tutela reintegratoria nel posto del lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti.

Questi gli appuntamenti: a Tricase, nell’area portuale, a partire dalle ore 16, la Cgil sarà al 1° maggio Festival - Cultura Turismo Obiettivo Lavoro. Al dibattito interverrà il segretario generale Cgil Lecce Salvatore Arnesano. Interverranno inoltre l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Sebastiano Leo, il sindaco Antonio Coppola, l’assessore comunale alle Politiche del Lavoro Sergio Fracasso. A Galatone, piazza Pertini, ore 19.30 concerto e dibattito. Interverranno Antonella Cazzato, segretaria provinciale Spi Cgil, Ivana Aramini, segretaria generale Flc Cgil Lecce, Caputo, Anpi, Papa, Uds, Zenobini Cgil, Boccardo Fisac. A Tuglie, Parco comunale Montegrappa, nell’ambito delle iniziative per la settimana dei diritti, ci sarà la raccolta firme per la Carta dei diritti a partire dalle ore 16.

“Negli ultimi vent’anni i lavoratori hanno subito un progressivo attacco ai propri diritti: - dichiara il segretario generale della Cgil di Lecce Salvatore Arnesano - un arretramento che annulla ogni prospettiva di crescita per il nostro Paese. La Cgil si pone con un atteggiamento di proposta nei confronti del governo e propone, con il coinvolgimento di tutti, lavoratori e cittadini, una riscrittura delle normative che regolano oggi il lavoro in Italia. Con il sostegno alla Carta dei diritti del lavoro, che aumenta di giorno in giorno, i cittadini esprimono un chiaro bisogno di cambiamento: è ora di voltare pagina”.

Ridare valore al lavoro: questo è, secondo il segretario della Cgil Lecce, l’obiettivo da perseguire. “In questi anni è prevalsa un'idea del lavoro solo come costo da comprimere, svalorizzandolo. Adesso basta – dichiara -. Siamo costretti a discutere di annunci spot del governo che continua, invece, a ignorare la voce delle persone che chiedono una riforma urgente dell’attuale legge sulle pensioni e sulla previdenza. Si precarizza drammaticamente il lavoro con l’utilizzo dei voucher il cui utilizzo è aumentato in maniera esponenziale, soprattutto in Puglia e nel Salento (5 milioni di voucher in Puglia nel 2015): il lavoro accessorio è riuscito a precarizzare, soprattutto in alcuni settori, il lavoro già gravemente precario. Di fatto un modo per eludere i controlli, da parte dei datori di lavoro, e per azzerare diritti e dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Tra i quesiti referendari su cui stiamo raccogliendo le firme, c’è anche la richiesta di cancellare il lavoro accessorio. I cittadini, con la propria firma, possono sostenere questa fondamentale battaglia per estendere i diritti a chi non ne ha e riscriverli per tutti”.

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