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Politica Corigliano d'Otranto

Discarica sulla falda: Casili contro l'assessore regionale all'Ambiente

Per l'esponente della giunta il sito è sicuro e può aprire i battenti e il consigliere del M5S lo attacca: "Pericolo di inquinamento da percolato"

LECCE – Ipotesi di disastro ambientale da una parte, ampia rassicurazione dall’altra. Al centro la discarica di Corigliano d’Otranto,  che per il governo regionale può essere aperta: questo orientamento, secondo il consigliere regionale Cristian Casili, del Movimento 5 Stelle “chiarisce inequivocabilmente qual è la posizione della giunta su rifiuti e ambiente”.

Il sito della discarica insiste sua una falda che serve numerosi centri della zona e il rischio di contaminazione da percolato sarebbe imminente, sostengono gli oppositori, qualora il sito entrasse in funzione. Nessun rischio, ha precisato l’assessore all’Ambiente, Domenico Santorsola, rispondendo a un'interrogazione del consigliere regionale del Pd, Ernesto Abaterusso. Santorsola è stato delegato dal presidente Michele Emiliano alla gestione del ciclo dei rifiuti. 

“L’inquinamento da percolato – ha invece ribadito Casili - configurerebbe scenari da autentico disastro ambientale, un rischio da tempo denunciato dal sindaco di Corigliano e dai cittadini dell'area. Il governo regionale piuttosto valuti seriamente la proposta di legge M5S Rifiuti Zero, già depositata e a disposizione della giunta. Tergiversare procedendo senza bussola può solo continuare a nuocere al nostro territorio”.

Intanto a Lecce la commissione Ambiente presso la Provincia ha discusso della questione rifiuti e del secondo blocco del conferimento presso la discarica di Statte, preannunciato per la prossima settimana al fine di consentire le analisi obbligatorie. Il primo ha creato profondi disagi e una situazione di quasi emergenza nel capoluogo salentino e in molti centri dell’hinterland.

All’incontro hanno partecipato i consiglieri regionali del gruppo Conservatori e Riformisti, Luigi Manca e Saverio Congedo: “Abbiamo chiesto l’audizione in Commissione Ambiente della Regione Puglia del presidente Emiliano, anche in qualità di commissario Oga e quindi direttamente responsabile delle scelte che vengono operate nel settore,  l’assessore Santorsola e il presidente della Provincia di Lecce, Gabellone per comprendere la portata esatta del problema e verificare lo stato complessivo del ciclo dei rifiuti”.

“Non vogliamo continuare a parlare senza mai avere come interlocutori coloro che sono chiamati a verificare l’emergenza e quindi trovare  le soluzioni. Così come non vogliamo continuare a ‘strillare l’emergenza’, ma chiediamo attenzione dalla Regione Puglia”.

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