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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Corsano

Code e disservizi all’ufficio postale di Corsano: “Disagi consolidati”

Il consigliere provinciale Biagio Ciardo scrive alla direzione provinciale di Poste italiane per sollecitare un intervento contro le gravi carenze dell'ufficio postale di Corsano, dove la situazione starebbe sistematicamente degenerando

CORSANO - Che, in generale, non sia il miglior momento per Poste italiane non è un mistero, tra indagini sulla corrispondenza al macero e l’ultimo caso delle ferie “forzate” per i postini nelle tre province del Grande Salento, dal 9 al 12 dicembre. Ma anche nel particolare, la situazione non sembra granché migliorare: l’ufficio postale di Corsano ne è l’esempio più recente,con carenze e disservizi lamentati dagli utenti da diversi giorni.

E proprio per sollecitare risposte e provvedimenti della direzione provinciale delle Poste italiane, impugna carta e penna il consigliere provinciale, Biagio Ciardo, che mette per iscritto quanto sta avvenendo nell’ufficio del comune del Capo di Leuca: “L’utenza corsanese – sottolinea Ciardo - è costretta ad osservare file interminabili anche per porre in essere operazioni necessarie e spesso urgenti che, purtroppo, al contrario, nella realtà dei fatti richiedono attese estenuanti ben oltre la normale tempistica”.

Ad essere maggiormente colpiti dalle “vicissitudini postali” sono soprattutto gli anziani, che sono “obbligati ad attese affaticanti”; ma, allo stesso tempo, ne risentono “la produttività e i ritmi lavorativi e sociali di professionisti, imprenditori e di tutti coloro i quali hanno scadenze serrate ed orari contingentati, che sono puntualmente sacrificati dinanzi alle lungaggini già evidenziate”: “Tali disservizi – spiega - incidono negativamente anche sull’attività complessiva dello stesso ufficio postale di Corsano, in quanto determinano uno spostamento dell’utenza verso gli uffici di altri paesi limitrofi che, invece, hanno tempistiche e attese ragionevoli”.

Ciardo parla di disagi “non sporadici”, ma “ormai consolidati nel tempo”, che si ripetono con “frequenza quotidiana”, intaccando “l’efficacia e l’efficienza dell’attività svolta”: “E’ possibile, addirittura, riscontrare la presenza di code sin dalle prime ore del mattino – precisa -, ben antecedentemente all’apertura degli sportelli postali. E’, altresì, ormai usuale notare file che perdurano sino all’orario di chiusura al pubblico dell’ufficio senza che le stesse siano 1-597-4-2-3regolarmente esaurite nel corso della giornata e spesso escludendo fruitori dalla possibilità di ultimare le proprie incombenze”.

Il disagio si estenderebbe anche alla “normale circolazione stradale della zona”, con il rischio, se il fenomeno dovesse protrarsi nel tempo, di ripercussioni sull’ordine pubblico: “Alla luce di quanto ho avuto modo di esporre e nonostante la professionalità e dedizione degli impiegati addetti all’ufficio postale di Corsano – aggiunge Ciardo -, è evidente che la carenza del personale di istanza presso la postazione corsanese è la fonte dei disagi che intaccano la corretta fruizione dei servizi postali, che danno luogo alla violazione della qualità dei servizi stessi oltre a determinare ripercussioni sul buon andamento della vita economica e sociale della comunità”.

In virtù di queste osservazioni, Ciardo chiede alla direzione provinciale che con “sollecitudine” e “tempestività” prenda atto della realtà dei fatti, verificando la “oggettiva carenza del personale presente” e constatando “le disfunzioni verificatesi”, per adoperarsi ad implementare le risorse umane dell’ufficio postale di Corsano e risolverne i disservizi.

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