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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

“L'impatto del Covid non ha alterato le stastiche sui decessi a Lecce”

L'ufficio statistiche dell'anagrafe ha messo in confronto l'attuale trimestre con quelli degli anni precedenti per la fascia over-65. Intanto, il sindaco di Lequile annuncia la triste notizia di una morte nel la sua cittadina

LECCE – Due nuovi casi di contagio nel capoluogo e i casi salgono a 55. In provincia di Lecce si sono contate, invece, altre 8 persone che hanno contratto il coronavirus, per un totale di 403. La città di Lequile piange invece una vittima da Covid-19 come reso noto dal sindaco, Vincenzo Carlà che si è idealmente stretto alla famiglia della persona deceduta.

I dati diffusi dal bollettino epidemiologico della Regione Puglia sono stati ripresi dal sindaco di Lecce, Carlo Salvemini nella sua striscia di approfondimento quotidiano su facebook.

I numeri, però, fanno ben sperare perché indicano una andamento progressivo ma lineare della pandemia, senza ulteriori picchi. Circostanza confermata dal numero dei ricoveri in terapia intensiva che in Puglia è fermo al 24 percento e dal fatto che i nuovi contagi nel Salento sono quelli che derivano dai tamponi effettuati nelle residenze socio-assistenziali: veri e propri focolai su cui si concentrano le preoccupazioni delle istituzioni, anche su scala nazionale.

A Lecce, in particolare, il numero dei decessi negli ultimi tre mesi del 2020, rapportato gli stessi periodi degli anni precedenti (fin dal 2015), non segna particolari differenze e anzi si registra un lieve calo negli over 65. E' stato l'ufficio statistiche dell'anagrafe, con il Cnr, a mettere in confronto l'attuale trimestre con i periodi precedenti. Per il sindaco, un buon segnale per comprendere gli effetti reali dell'impatto del Covid-19 nel capoluogo. 

"Nel 2020 il numero di decessi complessivo del trimestre è inferiore a quello dei trimestri negli anni precedenti, questo nonostante sia aumentato il pool delle persone più vulnerabili nella fascia 65+", spiega la ricerca, nelle conclusioni.

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Il termometro dei contagi in Italia, intanto, segna la temperatura stazionaria del 37.8: “Siamo ancora lontani dal raggiungere il fatidico 37 che segnerà la fine dell'emergenza – ha commentato il primo cittadino – e solo quando inizierà a calare anche il numero dei decessi, che per il momento è stazionario, allora entreremo nella fase discendente”.

“Grazie alle misure restrittive imposte dal governo siamo riusciti a raggiungere un grande risultato ed evitare 200 mila ricoveri in terapia intensiva – ha aggiunto -. Tutti gli abitanti del Pianeta sono stati chiamati a partecipare, all'improvviso, ad una lunga maratona e nel frattempo qualcuno si è piegato sulle ginocchia: ma, come in una competizione, nessuno va lasciato indietro e se ci aiutiamo a vicenda ne usciremo tutti vincitori”.

I controlli delle forze dell'ordine

Nel weekend di Pasqua e Pasquetta saranno rinforzati i controlli con posti di blocco anche lungo la costa “onde evitare che qualcuno si lasci prendere dalla tentazione di organizzare una gita in campagna oppure al mare”.

Il sindaco ha annunciato che saranno impiegati anche i droni, in uso alla Protezione civile e alla polizia locale, per monitorare il territorio. Le forze dell'ordine sono pronte a intervenire in caso di assembramenti anche se, i controlli effettuati nella giornata del 10 aprile hanno prodotto numeri marginali: su 295 persone fermate, solo in 5 sono state sanzionate.

“Segno, questo, che la città nel suo insieme sta agendo con grande senso di responsabilità”, ha sottolineato Salvemini.

I controlli procedono anche nei negozi, per verificare che si rispettino gli ingressi scaglionati e non si applichino rincari dei prezzi.  Nelle due giornate di festa, lo ricordiamo, in tutta la regione è prevista la chiusura delle attività commerciali.

I servizi rivolti ai cittadini in difficoltà

Sempre ieri i volontari della Protezione civile hanno consegnato farmaci a 92 persone, consegnato la spesa al domicilio di 35 famiglie, hanno risposto a 76 richieste di informazione e consegnato 73 pacchi alimentari a chi ne aveva bisogno, insieme a 100 buoni spesa e 24 computer per proseguire la didattica a distanza nelle scuole.

Le richieste dei buoni spesa sono salite a quota 700 e anche nella giornata di oggi gli amministratori di Palazzo Carafa saranno al lavoro per cercare di soddisfare tutte le richieste.

È in funzione anche una nuova piattaforma che permetterà di accedere ai servizi socio-sanitari pensati per le persone in difficoltà o con situazioni di disabilità in famiglia, raggiungibile al seguente indirizzo.

Proseguono le attività del centro di raccolta per le donazioni ai cittadini bisognosi; questi i numeri per usufruire dei servizi di “Lecce città solidale”: 0832/682040-682464-682468-7348756.

Per richiedere informazioni sui buoni spesa è sufficiente comporre il numero verde 800.27.08.50.

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