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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Galatina

Ed ora è guerra sul "tesoro" di Palazzo Bardoscia

Nei giorni scorsi scoperto un ammanco dalle casse sugli oneri di urbanizzazione: il comune indaga su volontà dell'assessore Sansò. Il gruppo di Galatinaltra accusa l'atteggiamento dell'ex assessore

Trentamila euro rimasti chiusi per dodici anni nel buio della dimenticanza: è successo a Galatina, dove nel mese di ottobre l'assessore all'urbanistica, Giuseppe Sansò, nei registri degli oneri di urbanizzazione (volgarmente detti "Bucalossi") ha rilevato delle anomalie e ha deciso di intervenire. Poche ore di indagine riversate su un anno, il 1996, per registrare la presenza di una sostanziale cifra del denaro, non versata al comune di Galatina. Come può essere accaduto questo? Quando qualcuno presenta un progetto all'ufficio urbanistico, insieme all'autorizzazione a costruire, di solito riceve una distinta di versamento degli oneri di urbanizzazione: il 20% di questi va depositato immediatamente, mentre l'80% si può saldare in quattro rate, anche se alla chiusura dei lavori, il debito deve essere estinto. E, invece, da questa indagine dell'assessore Sansò pare che ciò non sia avvenuto sempre: al fianco dell'assessore all'Urbanistica, si sono schierati il consigliere di Galatinaltra, Enzo Del Coco, e il segretario cittadino, Dino Valente, che hanno offerto il proprio sostegno all'attività investigativa in corso a Palazzo Bardoscia, sede dell'assessorato.

Dopo la scoperta del "tesoretto" di Palazzo Bardoscia (intanto lievitato ad un milione di euro di oneri di urbanizzazione non pagati negli ultimi 12 anni), molti cittadini si sono visti contestare delle inadempienze e stanno scrivendo al sindaco circa la propria situazione. E Galatinaltra, attraverso i propri esponenti, pone l'attenzione sull'atteggiamento di Giuseppe De Matteis, capogruppo di Forza Italia al comune e assessore all'Urbanistica dell'epoca, "reo", a loro parere, di chiedere le carte, invece di assumersi le proprie responsabilità politiche: "Di questa sua meritoria iniziativa l'assessore all'urbanistica dell'amministrazione Garrisi - spiegano da Galatinaltra - non ha dato notizia a nessuno. Sappiamo che l'uomo è schivo e riservato ma quando si fanno buone azioni come quella che abbiamo appena rivelato, bisogna sbandierarle ai quattro venti ed avvertire i cittadini. Accade così che, quando aveva il potere, Giuseppe De Matteis si scordò di esercitarlo e non si curò molto degli oneri di urbanizzazione non pagati e tanto meno di condoni. Non rispose alle sollecitazioni del Dirigente che, con otto lettere ed in vari anni, chiedeva rinforzi per l'ufficio".

"Oggi che è all'opposizione - proseguono Del Coco e Valente, riferendosi a De Matteis - cerca giustamente di cogliere in fallo chi tenta di inchiodarlo alle sue indubbie responsabilità politiche. Sappia, il distratto ex-assessore, che tutti i giorni in comune stanno arrivando lettere di cittadini che ritengono di non dover pagare gli oneri a loro richiesti dagli uffici adducendo come motivo la "prescrizione dei termini". E per la maggior parte si riferiscono agli anni in cui ad avere la responsabilità politica dell'urbanistica era proprio l'inquisitore di oggi".

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