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Martedì, 23 Aprile 2024
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Monosi "torna" al Bilancio. Urbanistica per Messuti e Lavori Pubblici a Pasqualini

Elezione dei presidenti delle commissioni: dieci su undici al centrodestra, maggioranza dopo la sentenza del Consiglio di Stato

LECCE – Il centrodestra rinuncia allo strike solo per concedere una commissione al M5S ed elegge i presidenti di ben dieci di esse con l'astensione dei consiglieri della coalizione del sindaco, Carlo Salvemini.

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato i rapporti di forza nel consiglio comunale, riducendo a 14 la pattuglia dei consiglieri che sostengono il sindaco e portando a 17 il centrodestra, è stata ridefinita la composizione degli organismi, ora di nove componenti e non più di otto, che istruiscono gli atti amministrativi di competenza dell’assise cittadina.

Il centrodestra ha votato compatto nonostante le evidenti frizioni tra i protagonisti dell'amministrazione Perrone che vorrebbero subito sfiduciare il sindaco Salvemini e le liste civiche della coalizione, a partire da Grande Lecce che, forte dell'elezione di Roberto Marti in Senato, non vuole più prendere ordini dalla pattuglia che a giugno si è candidata sotto le insegne di Fitto.

A Direzione Italia sono andate due commissioni. Qualche perplessità, da sottoporre a verifica di compatibilità con le disposizioni vigenti, riguarda l'indicazione di Monosi (Bilancio) perché interdetto per un anno dai pubblici uffici nell'ambito dell'inchiesta sui presunti illeciti realtivi ai fondi per l'associazione Antiracket Salento, nella quale è indagato per peculato e truffa. La misura, per la quale i suoi legali hanno promosso ricorso in Cassazione, è stata comminata nel maggio scorso dopo che la richiesta di revoca era stata respinta dal Tribunale del Riesame. 

A Grande Lecce vanno Pubblica Istruzione e Controllo atti e regolamenti; a Fratelli d’Italia Mobilità e Affari Generali; A Forza Italia Attività Produttive; a Lecce Citta del Mondo Servizi Sociali; al Gruppo Misto Urbanistica i Lavori Pubblici, ma c'è da considerare che Messuti e Pasqualini, i presidenti indicati, sono stati eletti con Direzione Italia; al Movimento Cinque Stelle, infine, quella di controllo sugli atti di programmazione.

Di seguito il nome dei consiglieri eletti come presidente e vicepresidente tranne che per le ultime due, quelle di controllo, per le quali si indica solo il presidente. Bilancio: Monosi e Messuti; Traffico: Pala e Calò; Urbanistica: Messuti e Monosi; Lavori Pubblici: Pasqualini e Guido; Servizi Sociali: Monticelli e Pala; Attività Produttive: De Benedetto e Battista; Pubblica Istruzione: Gigante e Messuti; Affari Generali: Giordano e Valente; Ambiente: Guido e Russi; Controllo gestione strumenti programmazione: Valente; Controllo della conformità degli atti e dei regolamenti e della loro attuazione: Russi.

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