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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Lecce

Capone "puntella" il Pd salentino: “Tutti impegnati per i ballottaggi"

Il segretario provinciale, Salvatore Capone, richiama il partito al massimo impegno in vista del secondo turno di amministrative, nei principali comuni della Provincia. E lancia un monito: "Ad urne aperte, il silenzio è d'oro"

LECCE - Il Pd lanciato nella difficile corsa dei ballottaggi, che sanciranno i nuovi amministratori nelle realtà comunali di Galatina, Gallipoli, Galatone, Casarano e Tricase. In quattro casi su cinque, il centrosinistra gode di un minimo vantaggio, eccezion fatta per Casarano, dove la partita appare oggettivamente in salita, visto il risultato straordinario di Gianni Stefàno nel primo turno: per questo, il segretario provinciale del partito, Salvatore Capone, puntella il partito e lo difende da ogni riflessione definitiva sui dati, mentre le urne risultano, a tutti gli effetti, ancora aperte.

"In tutti i comuni, comunque - afferma -, il Pd è fortemente impegnato nel conquistare vittorie che garantirebbero al nostro progetto complessivo per il Salento un peso determinante sul futuro della nostra provincia. A Galatone, con Cosimo Casilli, ed a Galatina, con Cosimo Montagna, siamo impegnati con due autorevoli esponenti del nostro partito che, già in passato, hanno dato ampiamente prova di capacità e competenze amministrative".

"A Gallipoli, con Francesco Errico, ed a Casarano, con Attilio De Marco - prosegue -, i protagonisti delle nostre battaglie sono due personalità di indubbio valore, frutto della condivisione di un percorso che ha visto protagoniste, fianco a fianco, le migliori esperienze riformiste e moderate del territorio. A Tricase, infine, con Antonio Coppola vogliamo riconfermare quell'esperienza di governo del centrosinistra che in anni passati ha già saputo lasciare un segno importante nella vita della comunità locale".

Per queste sfide "decisive", Capone si dice convinto di poter contare sul massimo impegno da parte dell'intero Partito Democratico salentino e della cittadinanza: "Conosciamo tutti molto bene le difficoltà che il voto ha evidenziato in realtà come la città capoluogo - spiega, rispondendo indirettamente alle tante analisi che si stanno palesando da parte di esponenti del centrosinistra su quel risultato -, ma su queste si è già aperta la discussione con scelte ben chiare nelle sedi appropriate ed altre occasioni seguiranno, evitando comunque di avviare processi degenerativi".

"Ad urne aperte - ammonisce il segretario - il silenzio è d'oro, nell'interesse del partito e, prima ancora, nell'interesse delle comunità interessate dal turno di ballottaggio".

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