Galatone, atto vandalico contro la sede del candidato consigliere

GALATONE – Gli atti vandalici in campagna elettorale stanno diventando un fenomeno di moda. Accade anche a Galatone, dopo quanto registrato ieri a Lecce, presso il comitato elettorale dell’assessore uscente, Severo Martini: nella città della provincia, finisce sotto i riflettori della cronaca, invece, la sede di Luca Santese, candidato consigliere in una delle liste che sostengono Livio Nisi, espressione del Pdl. Nella fattispecie, sembrerebbe che, con il lancio di alcune pietre, si sia sfondata la vetrina della porta di accesso.

Ed è lo stesso Nisi ad intervenire per condannare il gesto: “L’atto vandalico – dichiara - che ha distrutto le vetrine del comitato elettorale di Luca Santese indigna tutti noi e l‘intera nostra comunità cittadina. Un atto vile, che colpisce un giovane dinamico, con tanta voglia di fare, impegnato nel lavoro e nel sociale. A Luca va la solidarietà mia, di tutti i candidati e dei sostenitori della nostra coalizione, convinti come siamo che quanto accaduto non deve scoraggiare o spazientire nessuno, deve anzi aiutarci a stare ancora più uniti per portare avanti la campagna elettorale in modo composto e sereno, senza cedere ad alcun nervosismo”.

“Galatone – precisa Nisi - non può e non deve essere rappresentata da questi episodi che devono essere condannati da tutti, così come tutti, ad iniziare da noi candidati sindaco, dobbiamo vigilare affinché nessuno possa essere manco sfiorato dalla tentazione di emulare tali pratiche”.

Sull’episodio si esprime anche Cosimo Casilli, candidato sindaco del centrosinistra, che dichiara tutta la propria “viva solidarietà” a Luca Santese e all’avversario Livio Nisi “per il gesto inqualificabile che hanno subito presso il proprio comitato a Galatone”: “Mi sto battendo – chiarisce Casilli - affinché questa campagna elettorale sia serena e basata sul confronto democratico tra le persone ed i candidati. Una bravata simile sporca la dialettica di una competizione elettorale che deve essere orientata al dialogo civile anche tra le differenti componenti”.

Aldo Aloisi, ex consigliere regionale e presidente di Azzurro Popolare, racconta: "Proprio ieri Luca, candidato nella lista civica per Livio Nisi sindaco, espressione di Azzurro Popolare, aveva tenuto a battesimo quel locale alla presenza di tanti amici e simpatizzanti. Evidentemente il successo dell'evento ha infastidito qualche candidato alla sconfitta. È chiaro inoltre che l'atto non può e non deve intimidire il promettente e talentuoso candidato attorno a cui si stringe tutto il movimento. I metodi squadristi messi in atto da qualche scellerato ostaggio del timore di una figuraccia elettorale non possono minacciare il fair play della campagna in atto. Le forze dell'ordine individuino i responsabili e vigilino sulla tranquillità della città. La nostra è una preghiera accorata e sincera, si mobilitino istituzioni e cittadini affinché la violenza non sia l'arma dialettica vincente".

"A Luca va un abbraccio forte, unito alla consapevolezza di non esser solo. Al fianco del candidato Santese ci saremo tutti noi, sereni ed infrangibili. Alla ragione della forza opporremo la forza della ragione”: aggiungono in una nota congiunta l'assessore provinciale Salvatore Polimeno e il consigliere a Palazzo dei Celestini, Salvatore Perrone, che concludono: “Azzurro Popolare si dice convinto che episodi come questo non si possano ripetere”.