Il Partito Comunista non parteciperà alla tornata elettorale
A Casarano, Vladimiro Guida annuncia la decisione del suo partito di non competere direttamente alle prossime amministrative: “Indicheremo ai nostri elettori di non andare a votare contro il teatrino dei mercanti della politica”
CASARANO - “La fiducia dei cittadini verso la politica e le istituzioni è ai minimi storici, e il nostro partito non è uguale agli altri. Il nostro è il Partito Comunista, colui che si è battuto per la costituzione ed il riscatto dei diritti, permettendoci di vivere in democrazia. Ora la democrazia non esiste più. Noi siamo al lavoro per ricostruire il partito evitando di annoverare tra le nostre fila personaggi finti e mistici”. Con queste parole, Vladimiro Guida, segretario del Partito Comunista, anticipa la decisione di non prendere parte alla competizione elettorale del 6 e 7 maggio.
“Troppi partiti che si dichiarano comunisti e di sinistra – prosegue - continuano a prendere in giro il popolo, mentre un vero partito comunista lotta e difende i cittadini, non cerca alleanze elettorali con altri partiti per le poltrone, e non li condanna a morte cosi come sta accadendo oggi. Quelli che si dichiarano comunisti sono dei venduti al miglior offerente ed è impensabile che facciano le loro campagne elettorali parlando di interessi verso la collettività dopo aver appoggiato Monti, l'euro, l'Europa, la Nato, l'America e le banche senza nessuno scrupolo”.
“Nei precedenti comunicati – precisa - abbiamo chiesto alla gente di rappresentarsi da sola, di entrare a far parte della politica, volevamo fare delle liste candidando i disoccupati, i padri e le madri di famiglia, i piccoli imprenditori, i giovani, gli anziani, la società che vive, sogna, produce e paga le tasse, senza opportunisti della politica. Abbiamo creduto che tutto questo fosse possibile, che la gente fosse stanca e quindi decisa a cambiare il corso delle cose, ma invece la risposta dei cittadini è stata negativa, forse il popolo preferisce essere rappresentato da non so chi e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti e non abbiamo avuto modo di riscattare la causa comunista, presentare il nostro partito in maniera adeguata visto il poco tempo con cui ci siamo costituiti”.
“Con queste motivazioni quindi – conclude -, riteniamo opportuno informare i cittadini della nostra scelta di non partecipare alle prossime amministrative. La nostra indicazione sarà quella di non andare a votare dimostrando almeno in questo modo che non si è soddisfatti di questo teatrino e di questi mercanti della politica”.
