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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Lecce Racale

Metallo punta al colpaccio, “Io amo Racale” sfida Ria e il centrodestra

Ha 31 anni e una discreta esperienza politica. Sostenuto da Pd, Idv e Udc, l'ex segretario cittadino dei democratici se la vedrà, tra gli altri, con l'onorevole Lorenzo Ria e con il consigliere provinciale del Pdl, Francesco Cimino

 

RACALE - “Ci chiamano giovani, ci dicono che siamo inesperti ma se gli esperti sono coloro che ci hanno amministrato, preferisco essere un dilettante.  Se la politica di professione significa separarsi dalla vita quotidiana, dai problemi dalle esigenze delle persone,  vale la pena rimanere dilettanti e amare la vita”. Sono parole di Donato Metallo, 31 anni, candidato sindaco a Racale con il sostegno di una coalizione formata da Pd, Idv, Udc. Non è un “tecnico”, uno tirato per la giacchetta a recitare il ruolo del salvatore della patria prelevato dalla società civile, ma si presenta come radicalmente alternativo – nei toni e nei contenuti - al centrodestra di governo. “Io amo Racale” è il nome della lista che lo affianca ufficialmente nella corsa a palazzo di città.

Già consigliere comunale, Metallo è protagonista di una campagna elettorale molto dura. Per invertire il segno politico dell’amministrazione  è pronto a candidarsi anche Lorenzo Ria, ma con la civica “Per la città nuova” (appoggiato anche da Sel) che punta alla fusione con i comuni di Taviano, Melissano ed Alliste. Il Pdl presenta Francesco Cimino, attuale vice sindaco e consigliere provinciale mentre Silvio Causo sarà sostenuto da “Azzurro popolare” e “Racale è tua”.

“E’ stato un percorso lungo cinque anni, fatto di ascolto, di dialogo, di confronto su problemi, esigenze bisogni, e di scambio di idee sulle possibili soluzioni” ricorda Donato Metallo.” Sono stati cinque anni di incontri, di manifesti, di articoli di stampa e interventi in consiglio comunale. Cinque anni di impegno civico e battaglie. Molti di voi ci hanno conosciuto in questo modo, per la nostra voglia di partecipazione, di cittadinanza attiva di denuncia per i disagi, giusto per citarne alcuni: rifiuti, mensa, parcometri, incarichi, Torre Suda. In questo modo si è anche instaurata una connessione sentimentale, un’empatia con la comunità”. E’ grazie alla resistenza civile di questa rete solidale, secondo Metallo, che Racale non è implosa.

Il programma che il 31enne ha presentato alla cittadinanza, in occasione dell’affollata apertura del suo comitato elettorale, giovedì sera, prevede una serie di priorità: riduzione dei costi della politica; uno staff formato da giovani progettisti; l’adozione di un codice etico, basato su criteri di legalità e di trasparenza, il varo del Piano urbanistico generale e la determinazione della pianta organica dell’amministrazione, senza dimenticare un cambio di marcia nella gestione dei rifiuti e la creazione di iniziative per i più giovani collegate all’individuazione di nuovi punti di aggregazione.

“Adesso questo gruppo fa molta paura – ha dichiarato Metallo – perché è costituito da persone oneste, le cui idee non hanno prezzo. Riconosco la qualifica di onorevole solo a tali persone e io posso dire con orgoglio che i sedici candidati consiglieri che mi affiancano, lo sono”.

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