OTRANTO - Una presentazione partecipata. La terza lista ad Otranto è in campo. Non per una presenza, ma per una proposta. Alternativa, “fuori dagli schemi della solita politica”, come recita lo slogan scelto per dar man forte al percorso verso le amministrative di “Nuovi Orizzonti”, l’associazione politico-culturale, che da ieri ha deciso ufficialmente di fare sul serio. Occhi puntati sul sociale, sui “reali bisogni” dei cittadini e su una cultura dell’amministrazione tesa al “servizio della comunità” e non alla pretesa di “essere serviti”.

La risposta in termini di numeri, nell’assemblea dell’Hotel Vittoria, dove si svolge il “battesimo” politico della candidata sindaco, Antonella Buttiglione (ma dove insieme a lei ci sono quasi tutti i giovani e i volti che comporranno la lista a sostegno ), è buona, con una sala gremita di pubblico. C’è curiosità, certamente, rispetto a questo esordio. Ma più dei numeri, che hanno un peso ma non dicono tutto, sono importanti i concetti, i temi, le idee.

Ed è la commercialista candidata ad enucleare il senso della sua discesa in campo: “Mi metto in gioco per dare risposta a ciò che sono state le esigenze degli otrantini, che volevano una realtà completamente nuova, fuori dalla politica. Mi hanno fatto questo invito ed ho accettato ben volentieri per manifestare che ad Otranto ci sono delle realtà nuove, serene, che possono tranquillamente impegnarsi”.

Ma il messaggio più forte è già nell’essenza della prima donna candidata al ruolo di sindaco della storia otrantina. Una discontinuità, che riproduce una buona notizia nell’ottica della rappresentanza femminile e che apre ulteriori spazi all’impegno di genere: “Io ho dato il via. Abbiamo ad Otranto tante forze femminili che meritano e possono impegnarsi in prima persona. Mi auguro di aver aperto la strada alla loro più convinta partecipazione”.

Alla domanda sul realistico obiettivo della terza lista, la risposta non è elettorale, ma di prospettiva: “Vogliamo dare un servizio alla comunità, partendo dalle cose più semplici, perché le case si costruiscono dalle fondamenta”. Quanto al primo impegno da assumere, nel caso di elezione, la candidata spiega: “Mi piacerebbe riuscire a capire le vere esigenze degli otrantini, quelle piccole esigenze quotidiane e da lì partire per comprendere quelle più grandi e complesse”.

Sul giudizio da dare all’amministrazione uscente e sull’impostazione della campagna elettorale, Antonella Buttiglione precisa: “Noi non vogliamo contrapporci a nessuno e riconosciamo l’impegno di quanti si sono proposti in questi anni. Siamo nuovi, ci proponiamo per la prima volta, quindi, la nostra campagna elettorale vorrà solo rappresentare una nostra idea di città che sottoporremo ai cittadini, con serenità e precisione”. Per la cronaca, durante l’assemblea, il candidato sindaco di Alleanza per Otranto, Corrado Sammarruco, ha voluto rivolgere un saluto ai presenti ed augurare sportivamente l’in bocca al lupo per la competizione.