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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Lecce Gallipoli

Scigliuzzo, no a larghe intese. E rilancia la candidatura a sindaco

L'ex consigliere ritiene ormai improponibile la "svolta epocale" con Pd e Udc di Quintana e prosegue nella sua corsa con l'Idv tracciando alcune linee programmatiche. "Parte della marineria è ancora con me". In campo anche Fli

 

GALLIPOLI – In tempi di indugi, attese e tatticismi politici per Tommaso Scigliuzzo è arrivato il tempo di rilanciare. In maniera concreta e determinata. Per l’ex consigliere comunale è tempo di ratificare la sua disponibilità alla candidatura di primo cittadino di Gallipoli con il vessillo dell’Idv di Di Pietro. E di abbozzare già le linee guida del programma elettorale. Dopo due settimane dall’annuncio della candidatura di Scigliuzzo da parte del segretario provinciale dell’Idv, Francesco d’Agata, si tirano le somme. Una candidatura nata anche come grimaldello per sbloccare la situazione di stallo che da troppo tempo si trascina in casa del centrosinistra gallipolino, ma che a detta dell’Italia dei valori non ha prodotto gli effetti sperati. “Il segnale forte di chiarezza e di coerenza per fare squadra rompendo gli indugi, le reticenze, i silenzi e recuperare unità ed identità su uomini, idee e progetti per Gallipoli, concretamente realizzabili, é purtroppo caduto nel vuoto in seno alle segreterie provinciali e cittadine degli altri partiti della sinistra” ammonisce lo stesso Tommaso Scigliuzzo. Che tira dritto per la sua strada. Anche se la corsa dovrebbe materializzarsi, al momento, solitaria.

Per l’ex consigliere e già candidato sindaco con la civica “Noi ci siamo”, i tempi e le dinamiche che avevano portato alle larghe intese e al progetto della “svolta epocale” per Gallipoli e che viaggiava sull’asse Pd, gruppo Venneri, Grande Gallipoli e Udc non sono più gli stessi di qualche mese addietro. E nella perseveranza da parte del Pd nel ricercare una nuova larga intesa del buon governo, corrisponde di contro lo scetticismo di Scigliuzzo e dell’Idv che preferiscono ora sbattere la porta al tavolo allargato del centrosinistra. E andare oltre. Anche da soli. “Anche se soli non siamo” obietta Scigliuzzo, “visto che ben diversa, e di ben altro spessore, è stata la risposta entusiastica, calorosa, motivata e motivante dei tantissimi cittadini, militanti dell'Idv e storici elettori di altri partiti della sinistra di Gallipoli che si sono posti a disposizione, in maniera fattiva, speranzosa e sincera, per la redazione del mio e nostro programma di governo cittadino, nonché per la compilazione delle liste elettorali”. E Scigliuzzo è altresì convinto che buona parte della marineria gallipolina, nonostante la sua presa di distanza dalla civica “Noi ci siamo”, sia ancora dalla sua parte. E pronta a dare il suo contributo elettorale.   

 “Questo fervore civico non fa altro che corroborare la scelta coraggiosa fatta dall'Idv-Di Pietro” ribadisce Scigliuzzo, “ed è proprio dal valore della militanza che riparte il progetto politico ed amministrativo che noi intendiamo realizzare a Gallipoli.  I nostri cardini per i prossimi cinque anni di governo sono, la viva e presente azione del sindaco, degli organi politici e della civica amministrazione tutta. Il controllo ed il governo del territorio; il rispetto assoluto delle regole ed il disprezzo per le eccezioni; l'attento supporto e sostegno alle iniziative economiche ed occupazionali compatibili con i bisogni dei cittadini, con il decoro paesaggistico della città e con la preziosa risorsa marina; il rilancio del comparto pesca ed il riordino del sistema portuale e costiero; la tutela della città vecchia; l'indirizzo verso un turismo sostenibile; l'integrazione delle periferie e delle marine, da sempre abbandonate a se stesse; una seria e dignitosa politica di assistenza tesa all'emancipazione dal bisogno e dal disagio sociale. Il momento è giunto” conclude Scigliuzzo, “ed i tempi sono maturi affinché tutti i gallipolini che hanno a cuore le sorti della città, e la loro stessa sorte, continuino a farsi avanti”. 

Intanto anche su altri versanti si cominciano a muovere i primi importanti passi verso le elezioni di maggio. Considerato l’approssimarsi delle prossime elezioni amministrative il circolo di Futuro e libertà ha deciso infatti di avviare delle consultazioni con gli altri partiti e movimenti presenti in città per valutare le possibilità di un accordo elettorale. Gli incontri prenderanno il via con i partiti del Terzo Polo (Udc e Api) e dell’area moderata, la Dc del neo commissario cittadino Roberto Gabellone, per poi aprirsi ai movimenti politici che si sono costituiti in questi ultimi mesi e con tutte le altre forze politiche. “La speranza di Fli” dice il coordinatore cittadino Roby Cataldi, “è che possa formarsi un polo moderato che possa individuare le persone migliori che possano garantire il massimo impegno per individuare le soluzioni ai tanti problemi che assillano la nostra cittadina senza lasciarsi condizionare da antagonismi personali e da invidie e gelosie che nulla hanno a che fare con la gestione della cosa pubblica”. Futuro e libertà ha già avuto degli incontri informali con alcuni partiti e movimenti “ma il tutto è rimasto come un semplice scambio di vedute e per questo è adesso necessario passare alle cose concrete” conclude Cataldi, che conferma che Fli sarà presente alla tornata elettorale con una propria lista.

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