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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Lecce Galatina

Vandali nel comitato elettorale di Pepe. Quarto episodio in provincia

Il candidato sindaco del centrodestra tra i colpiti della campagna elettorale salentina: messa a soqquadro la sua sede e quella di un suo aspirante consigliere. Denuncia contro ignoti, mentre indaga sugli autori il commissariato

GALATINA – Vandali all’assalto dei comitati elettorali. Dopo gli episodi registrati a Lecce ai danni di D’Autilia e Martini, e quello a Galatone patito da un candidato a sostegno di Livio Nisi, si registra un’altra puntata alla saga del malcostume. A farne le spese sono questa volta il candidato sindaco del centrodestra, Antonio Pepe, ed Emanuele Mariano, uno dei suoi aspiranti consiglieri. Nota comune, dunque, tra le “vittime” di questa cattiva moda di ritorno nelle campagne elettorali solo esponenti del centrodestra. Una coincidenza che, ad onor di cronaca, si annota, al di là se poi abbia un’effettiva rilevanza nel gioco delle interpretazioni.

Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 aprile, a Noha, ignoti hanno messo a soqquadro i comitati elettorali dei due candidati, entrambi collocati in Piazza San Michele. All’interno, sono stati strappati i manifesti elettorali, con la sottrazione di materiale pubblicitario e il ribaltamento delle sedie e dei tavoli. Dell’accaduto sono state avvertite prontamente le forze dell’ordine, con l’arrivo sul posto della polizia statale del locale commissariato. Pepe e Mariano hanno sporto denuncia verso ignoti.

Sdegno ed amarezza sono state espressi da simpatizzanti e comuni cittadini per gli episodi: “Questo episodio - dichiara lo stesso Pepe - non ci intimorisce minimamente, anzi ci fa comprendere che questa campagna elettorale va affrontata con più energia e coraggio, orgogliosi del nostro stile e della nostra forza”.

Tanti gli attestati di stima e dichiarazioni di solidarietà sono giunti in mattinata nel corso della presentazione della lista Pdl, alla presenza dell’europarlamentare Raffaele Baldassarre, del deputato Ugo Lisi, del capogruppo alla Regione Rocco Palese, dei consiglieri regionali Roberto Marti e Saverio Congedo, dei senatori Giorgio Costa e Cosimo Gallo. Tutti hanno espresso la loro vicinanza a Pepe, convinti che “questo episodio possa rappresentare uno stimolo in più per lottare contro un malcostume e un modo di fare politica nauseante, basato sull’intimidazione e la violenza”.

“Antonio Pepe – hanno sottolineato – ha e avrà sempre il nostro sostegno, in fase di campagna elettorale e in quella amministrativa, nella ferma convinzione cheSede di Mariano-2 (a dispetto di quanti, non avendo tale unità, fingono di disdegnarla) unendo le forze, e creando una sinergia tra comune, provincia e regione, si possa uscire da questa situazione stagnante e riportare Galatina al posto che le spetta, quella di ombelico del Salento”.

Solidarietà è stata espressa anche dal consigliere regionale della Puglia prima di Tutto, Andrea Caroppo, e dagli altri candidati sindaco concorrenti.

 

Marti, in particolare, si chiede se la politica non abbia il "dovere morale di interrogarsi. Il clima di odio e di rancore che molte forze politiche radicano nei cittadini per un tornaconto in termini di voti è un modus operandi da condannare. La politica deve essere costruttiva, propositiva, non distruttiva. Questi gesti minano la tranquillità dei candidati e dei cittadini, ma soprattutto abbassano il livello della dialettica politica che, per quanto ci riguarda, deve sempre mantenere il rispetto del prossimo e
delle idee altrui".

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