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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2012

Servizi alle imprese e decoro delle strade, Antonio Capone tallona l'amministrazione

Il candidato sindaco della lista "Verso Lecce" contesta le dichiarazioni dell'assessore Martini: "Forse non ha mai messo piede negli uffici comunali. In piazzetta Bottazzi illustra la situazione precaria di aiuole e marciapiedi

LECCE - I ritardi per ottenere timbri, permessi e concessioni, sommati all'impossibilità di accedere al credito, sono diventati veri e propri crcucci. "L’assessore Martini, (Severo Martini, con delega comunale all'Urbanistica, ndr)  evidentemente, ricopre la delega nella città di Milano, certamente non a Lecce, visto che, con una bella dose di faccia tosta, nei giorni scorsi, ha raccontato una realtà che non esiste, la realtà di uffici del settore di cui è responsabile che erogano pratiche in men che non si dica, attraverso l’ausilio del web. O Martini non ha mai messo piede negli uffici all’Urbanistica del Comune, o quanto ci raccontano ingegneri, architetti e geometri della provincia è frutto della loro fantasia, destituito di qualsiasi fondamento e prossimo alla menzogna".

Sono queste alcune delle concitate parole di denuncia che Antonio Capone, candidato sindaco della lista civica "Verso Lecce", ha rivolto all'assessore Severo Martini, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dall'assessore alcuni giorni addietro, nelle quali si faceva riferimento all'efficienza della gestione telematica dei servizi. Per il candidato sindaco, piuttosto, l'utilizzo di internet negli uffici del settore Urbanistica di Palazzo Carafa, non servirebbero a "snellire  procedure che potrebbero essere a portata di un semplice click".

"In una fase così delicata per la nostra economia, non sarebbe sgradito un riordino completo di quegli uffici che, se fossero messi in condizione di essere più al servizio delle imprese e dei cittadini, potrebbero contribuire in maniera determinante alla ripresa. Proprio gli intralci e gli impicci burocratici, seminati a mo’ di ostacoli sul difficile percorso del lavoro e gettati nella macchina delle imprese come sabbia negli ingranaggi, sono causa dell’impaludamento della nostra economia, di pari passo, ovviamente, alla chiusura dei rubinetti del credito - non solo quelli delle banche, ma anche quelli della pubblica amministrazione - la cui riapertura sarebbe determinante per dare ossigeno alle aziende", ha proseguito Antonio Capone, ch ha poi manifestato la propria preoccupazione su quegli imprenditori che "scelgono la strada del suicidio.

llpp-2Non solo economia per Antonio Capone, impegnato anche questa mattina nel suo tour elettorale nei quartieri di Lecce.  In piazza Bottazzi, presso l'ex Vito Fazzi, ha denunciato lo stato di incuria e di abbandono dei marciapiedi e del verde pubblico, tra l'altro a poche decine di metri di distanza da via XX settembre, sede dell'assessorato ai Lavori Pubblici: "Il capitolato d'appalto prevede la pulizia sistematica delle strade, ma voi avete mai visto lavare un cassonetto"? - ha chiesto il candidato sindaco della lista "Verso Lecce". La mia proposta è di diminuire la Tarsu in percentuale proporzionale ai servizi non resi che i cittadini pagano profumatamente". 

 

 

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