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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni comunali 2012

Welfare, Loredana Capone lancia la "rete delle case di cure primarie"

Il candidato a sindaco del centrosinistra illustra i punti qualificanti del programma sulle politiche sociali: "Nei primi cento giorni destineremo l'addizionale Irpef a progetti per il lavoro giovanile e femminile"

 

LECCE - La settimana elettorale di Loredana Capone, candidato sindaco del centrosinistra, è partita all'insegna delle proposte per le politiche sociali. L'esponente del Partito democratico e vice presidente della Regione Puglia punta al connubio tra lavoro e servizi.
 
"Se sarò sindaco, nei primi cento giorni di mandato destineremo l’addizionale Irpef a progetti per sostenere il lavoro giovanile e femminile", ha pubblicamente promesso Loredana Capone. "Se il Comune di Lecce non svenderà i suoi gioielli con il piano delle alienazioni - ha proseguito - non sarà difficile destinare alcuni immobili ad attività legate alle politiche per il lavoro, che in questi anni sono state trascurate, se si escludono gli interventi in favore delle clientele dei singoli". 
 
Priorità per migliorare lo standard dell'offerta di welfare è, nel programma di governo del centrosinistra, l'integrazione con la rete dei servizi sociali regionali: "La Regione - spiega Loredana Capone - ha finanziato il centro per diversamente abili Dopo di noi e due centri diurni per i diversamente abili, mentre il Comune di Lecce non è stato in grado neppure di compiere un’azione efficace contro le barriere architettoniche. Per questo daremo alla città di Lecce un disability manager, una figura che, senza alcun costo per la collettività, avrà cura di promuovere la mobilità dei diversamente abili". La nuova figura, ha aggiunto, sarà a costo zero perché scelta tra il personale già in organico. 
 
Un occhio di riguardo per le famiglie in particolari condizioni, come quelle numerose: "Rimetteremo al centro i diritti, diremo basta alla logica del potere che per anni ha reso il diritto un privilegio, come accaduto per le case alloggio e gli alloggi popolari, per l’assegnazione dei quali non esistono criteri".
 
Una proposta particolarmente ambiziosa riguarda l'offerta sanitaria: "Garantire a tutti i cittadini una rete diffusa di cure primarie per assicurare equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie e l’accompagnamento nei percorsi di diagnosi, cura ed assistenza. Il Comune potrebbe offrire la disponibilità del patrimonio immobiliare pubblico per creare spazi per unità di cure primarie o case della salute che garantiscano un’assistenza integrata e continuativa".
 
Infine, secondo Loredana Capone "e’ fondamentale riconoscere il diritto di voto per coinvolgere gli stranieri nelle decisioni politiche. Occorre insistere verso il Parlamento per il cambiamento della legge sulla cittadinanza, ma soprattutto per l’approvazione della legge che riconosca il diritto di voto amministrativo. Il Comune dovrebbe attribuire la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati residenti a Lecce".

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