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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni comunali 2012

Dopo il congresso, da Gabellone mano tesa alla Poli Bortone

Il neo coordinatore provinciale del Pdl assicura la volontà di lavorare ad un'alleanza con Io Sud, partendo dal coinvolgimento diretto nei governi locali: "Alleanza sinergica e non contingente". Stessa apertura a Fli, Udc ed Apl

LECCE - L’esito congressuale nel Pdl salentino, che ha incoronato con un distacco largo il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, diventa il primo passo verso la chiusura del cerchio delle alleanze nel centrodestra in vista delle prossime amministrative. E per la riunione dei moderati leccesi.

Dopo la “frattura” del Terzo Polo e gli appelli di Fli ed Io Sud a cercare un’intesa che parta dalla “parità di trattamento” (compreso quello dell’Udc che pretende “discontinuità” rispetto all’esperienza amministrativa vigente), il neo coordinatore passa alla prima contromossa ed annuncia in una sua nota a commento dei risultati, la piena volontà di aprire un tavolo immediato con Adriana Poli Bortone.

Nell’agenda  la volontà di “esplorare – come sottolinea Gabellone – fino in fondo la possibilità di unire le forze e le storie”, a partire dai “riferimenti di valori” e alle “radici comuni”. L’apertura del numero uno di Palazzo dei Celestini passa direttamente dal punto più concreto, richiesto dalla presidente di Io Sud, ossia il coinvolgimento diretto nei governi locali, compreso quello di Palazzo Carafa.

“Con lo stesso impegno – annuncia Gabellone – ci rivolgeremo a Fli, Udc ed Apl, per un’alleanza sinergica per il governo del Salento di ampio respiro e non finalizzato alla contingenza”. Alleati sì, dunque, ma non solo per un ritorno elettorale momentaneo. Ora bisognerà capire i modi e i tempi, attraverso cui avviare le trattative.

Sul versante degli sconfitti, Saverio Congedo commenta comunque con soddisfazione il proprio risultato al congresso, rivolgendo sportivamente le “sincere congratulazioni all’amico Antonio Gabellone” per la sua affermazione e confermando la “disponibilità piena e leale dei miei sostenitori e mia per un comune impegno al servizio della causa comune”.

“Ritengo che il dato da noi conseguito – spiega il consigliere regionale -, pari al 26.5% su scala provinciale e al 42% nel Comune capoluogo, sia un ottimo risultato che merita attenzione e rispetto, anche in considerazione della disparità delle forze in campo. Il confronto tra 2 candidature, 2 mozioni e, quindi, 2 compagini è stato un successo per tutto il partito, perché non si è limitato ad una mera conta interna, ma si è rivelato capace di produrre una dialettica viva ed aperta da cui non è scaturita, come avevo auspicato, alcuna spaccatura, ma al contrario un rafforzamento complessivo del Partito, oggi nettamente più maturo e partecipato”.

“Il congresso – prosegue Congedo - è stato anche un momento di chiarezza, sia  per la quantificazione dei rapporti di forza tra le due anime del Congresso, sia per la definizione della loro composizione interna, con riferimento alla quale il risultato è particolarmente significativo. È doveroso infine da parte mia rivolgere un sentito e affettuoso ringraziamento a quanti mi hanno sostenuto in questa competizione pur nella consapevolezza di dover affrontare in salita una battaglia impari, dimostrando ancora una volta di costituire una comunità umana e politica, che il Pdl ha tutto l’interesse a valorizzare nel suo complesso e nelle sue risorse singole”.
 

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