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Sabato, 20 Aprile 2024
Elezioni comunali 2012

Fitto vuol siglare la pace con la Poli Bortone: “Insieme per vincere”

L'ex ministro scrive una lettera alla senatrice, a commento dei risultati delle primarie, e rilancia un appello all'intesa e all'unità: "Ce lo chiede il popolo del centrodestra. Superiamo le divergenze per il governo della città"

LECCE - Una lettera in vista delle imminenti elezioni amministrative e alla luce dei risultati delle primarie del centrodestra leccese. Quasi un ultimo tentativo all’unità. La firma è quella dell’ex ministro magliese del governo Berlusconi, mentre la destinataria è l’ex sindaco del capoluogo, Adriana Poli Bortone.

“Cara Adriana – scrive Raffaele Fitto -, i 17.400 cittadini leccesi che domenica hanno votato alle primarie di Lecce sono, come giustamente dici anche tu, un numero eclatante, una vittoria del popolo di centrodestra. Un popolo che ha dato un’indicazione: Paolo Perrone candidato sindaco. Un popolo che, al netto delle appartenenze e delle sigle dei nostri partiti, sente di far parte di un unico progetto politico e vuole sostenerlo, partecipando e indirizzando le nostre scelte a partire dalle prossime elezioni amministrative di Lecce”.

“La strada che il nostro popolo ci indica – asserisce Fitto - è quella di superare tutto ciò che oggi ci divide, e che ci ha portati nel recente passato a compiere errori e scelte divergenti, e di recuperare e riscoprire, trovando la sintesi su un comune progetto per il futuro di Lecce, tutto quello che già per molto tempo ci ha naturalmente uniti. Ero certo, ed oggi lo leggo nelle tue parole, che le vicende dell’ultimo periodo, la dialettica anche aspra tra esponenti del Pdl e di Io Sud su alcune questioni, non potessero aver cancellato né realmente messo in discussione la nostra comune appartenenza ai valori, alle tradizioni, al progetto politico del centrodestra che ti ha vista per la gran parte del tuo impegno politico, in prima linea come ministro, sindaco, europarlamentare e senatore”.

“E’ vero – ammette l’ex ministro -, sono le cose da fare che interessano al popolo di centrodestra ed abbiamo, in passato, perso alcune importanti occasioni. Oggi sono certo che abbiamo nuovamente un obiettivo comune: battere la sinistra e dare ai leccesi un buon governo di centrodestra. Nella certezza che tu e il tuo partito siate parte importante e integrante del progetto politico di centrodestra che costruiremo insieme nei contenuti e negli obiettivi, ti chiedo di ascoltare la voce del nostro popolo che ci vuole uniti e che ha scelto Paolo Perrone come nostro candidato, e di sostenere la sua candidatura per riprendere insieme un cammino positivo su temi e progetti comuni che, partendo dal Comune di Lecce, possa estendersi poi alla Provincia e a tutte le altre realtà nelle quali pian piano certamente riusciremo a riunire i nostri sforzi e i nostri intenti, proprio come il nostro popolo ha confermato”.

Alla lettera di Fitto si aggiunge il commento del coordinatore provinciale di Fli, Paolo Pellegrino: “La valenza qualitativa e quantitativa dei risultati delle primarie del centrodestra assume un significato che soltanto chi non vuole vedere non vede. I numeri spesso non sintetizzano tutto, ma hanno il grande merito di rendere chiaro e trasparente ciò che le parole e i comportamenti spesso dissimulano”.

Futuro e Libertà chiarisce di avere grande rispetto del risultato dell’appuntamento del Tiziano, che “fuga qualsiasi dubbio sulla capacità aggregante di Paolo Perrone, anche quelli che noi stessi avevamo in precedenza espresso. È indiscutibile il fatto che l’accordo che Fli ha maturato con il Pdl e che trae origine dall’iniziativa del suo presidente provinciale all’indomani del congresso, alla luce dei risultati delle consultazioni interne al centrodestra, ne esca ancor di più rafforzato e testimonia che l’area moderata di una città moderata come Lecce ha scelto di stringersi intorno a quest’asse”.

“L’auspicio a questo punto – puntualizza Pellegrino - è che, sulla base del riscontro ottenuto, Paolo Perrone sappia allargare ancor di più la coalizione. Mi auguro che Io Sud, malgrado i contrasti durissimi che Adriana Poli Bortone ha avuto con l’attuale sindaco su temi che hanno interessato, interessano e continueranno ad interessare il dibattito politico, trovi le motivazioni necessarie per far prevalere le comunanze programmatiche sulle dissonanze caratteriali. È innegabile anche il fatto che la propulsione che Apl ha saputo profondere per mettere al centro del dibattito le questioni vere che riguardano il nostro territorio non possa e non debba passare in secondo piano a causa dei risultati di ieri”.

Per Pellegrino, ci sono “tutte le condizioni” per “trovare” ed “aprire nuovi spazi al fine di innestare le idee sempre valide”, che “non si pesano e non si contano, ma sono buone in quanto tali”: “Spero anche che l’Udc – conclude -, sulla base delle valutazioni fatte ieri dai cittadini leccesi, recuperi l’operatività che l’ha sempre contraddistinta per convergere su un progetto di rilancio della città che ha bisogno del contributo di tutti”.

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