rotate-mobile
Elezioni comunali 2012 Otranto

“Pronto ad interpretare la voglia di cambiamento presente in città”

Nel discorso di presentazione a candidato sindaco, Corrado Sammarruco ha spiegato la "visione complessiva e strategica" di cui si fa carico: attenzione ai bisogni della gente, sviluppo economico, giovani e un ruolo chiaro per la città

OTRANTO - “Una buona dose di coraggio” nella consapevolezza del difficile momento che vive Otranto e più in generale l’Italia: la sfida del governo si confronta con la necessità di fare “una scelta netta, chiara, senza ambiguità”. Sono solo alcuni spunti, estratti dal discorso rivolto ai presenti domenica mattina nella mini-convention al Miramare, enunciati dal candidato sindaco di Alleanza per Otranto, Corrado Sammarruco. L’avvocato ha lanciato la propria campagna elettorale per le amministrative del 2012, volenteroso di interpretare la “voglia di cambiamento presente in città”.

Il capogruppo consiliare uscente di opposizione ha chiarito come Alleanza per Otranto abbia un’idea del futuro, nata dentro un “formidabile laboratorio democratico”, in ragione dell’appuntamento del 2012, che rappresenterà a tutti gli effetti “uno spartiacque” nella vita della città, e in funzione di un passato dove, appunto, sarebbe mancata una “visione complessiva e strategica” della realtà comunitaria: “La visione per noi – ha spiegato - è quella di mettere insieme i giacimenti di conoscenze ed energie che sono presenti nella nostra comunità e di convogliarli a difesa del bene comune”.

“Per fare questo – ha chiarito Sammarruco - abbiamo bisogno di costruire una nuova alleanza, un patto tra cittadini, in una vera condivisione di responsabilità per una gestione che vada nella direzione della distribuzione equa delle risorse e della coesione sociale”. Lasciando da parte, tuttavia, “i tatticismi e i contrasti di tipo personalistico, che non hanno giovato e non giovano alla soluzione dei problemi”. Sviluppo e allo stesso tempo la difesa della bellezza rappresentano due direttrici importanti per il percorso prefissato dal candidato sindaco, che ha richiamato nel perseguimento del progetto l’orgoglio di “essere otrantini”.

Tre i punti programmatici su cui verrà ispirata l’azione del progetto amministrativo lanciato da Sammarruco: la risposta ai bisogni della gente in tutte le età della vita, dall'infanzia fino alla vecchiaia, lo sviluppo economico del territorio per creare opportunità, specialmente per i giovani, e la definizione del ruolo e dell'identità che la città vuole avere. Un posto importante viene riservato dal candidato sindaco di Alleanza per Otranto alla cultura: “In questi tempi di crisi e incertezza – ha spiegato -, la cultura è il settore su cui puntare per creare lavoro”.

Sammarruco (foto M.B.)-2“La nostra città – ha dichiarato - presenta molti problemi, molte sfide, reali e serie, ma le possiamo affrontare se ognuno ci mette del suo. Diverse associazioni di volontariato, culturali, sportive quotidianamente trovano soluzioni ai problemi mettendoci il proprio ingegno e lavoro. Credo che i cittadini siano disposti a fare lo stesso anche per la politica. Da parte nostra saremo sempre pronti a dare ascolto alle persone, sia quando sono d'accordo con noi sia quando non lo sono, perché ci permetteranno di guardare il problema da un altro punto di vista e insieme trovare la soluzione. Saremo sempre pronti a spalancare le porte e le finestre del Comune perché tutto avvenga alla luce del sole”.

Sammarruco si affida al vento del cambiamento, “che ha cominciato a spirare forte anche a Otranto” e che “ci ha risvegliati dal torpore”. L’avvocato si affida anche al linguaggio della memoria e dell’appartenenza, affermando: “Tutto questo siamo noi: gli eredi della civiltà democratica di Otranto. La civiltà che ha veramente realizzato le case per gli otrantini, che ha creato sviluppo e lavoro, che ha realizzato i villaggi turistici, i servizi pubblici”.

Per il candidato di AxO si può, infine, uscire “dal municipalismo, aprendo Otranto all'Europa e alla virtuosa competizione con le altre realtà”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Pronto ad interpretare la voglia di cambiamento presente in città”

LeccePrima è in caricamento