Primarie sì, primarie no. Un nodo da sciogliere nelle realtà comunali
Sia a Casarano che a Tricase il centrosinistra s'interroga sulla possibilità di passare dalla consultazione dal basso per cercare un candidato di coalizione, e c'è chi ha già fatto passi in avanti. Ma la partita si gioca al centro
TRICASE - Nodo primarie da Tricase a Casarano. Nel centrosinistra esiste un unico grande dubbio: passare dalla consultazione dal basso per la scelta del migliore candidato sindaco o vagliare proposte, allargando le trattative ad altri partiti del Terzo Polo, su un tavolo “classico”. Il tempo passa e sebbene l’appuntamento di primavera possa sembrare relativamente lontano, sono ancora irrisolte questioni basilari, che dovrebbero preparare al grande turno delle comunali.
A Casarano, qualcosa ancora non quadra. Sinistra Ecologia e Libertà ha già annunciato il proprio candidato sindaco, affidandosi a Franco De Matteis, il Pd sembra orientato ormai chiaramente sulla figura del consigliere provinciale, Gabriele Caputo, ma attende segnali dall’Udc, che ha messo in campo l’ex assessore Attilio De Marco. Nell’area del centrosinistra c’è anche Marcello Torsello, ex assessore dei Verdi, rimasto orfano di Claudio Casciaro, l’ex candidato sindaco del centrodestra, che, dopo il pre-accordo con lo stesso Torsello, ha sancito una nuova alleanza col Pdl.
La strada dell’unità della coalizione, però, potrebbe ancora passare attraverso le primarie, sebbene i tempi tecnici iniziano ad essere ridotti. Si escluderebbe da questo percorso l’Udc, che tenterebbe la corsa in solitaria, non chiudendo definitivamente le porte al centrosinistra nell’eventuale ballottaggio, soprattutto se come opzione ci fosse quella del rappresentante del Pd.
Staccato dai partiti, in campo c’è Fernando Rizzello, candidato della coalizione che unisce le liste “Io Amo l’Italia” e “Area Nuova”. Al centro si colloca poi Francesca Fersino, al momento sostenuta da “Liberacittà”, Uniti per Casarano, Fli e forse anche i simpatizzanti del Movimento Regione Salento. Nel centrodestra, resta forte l’indicazione dell’assessore provinciale, Gianni Stefàno, come il candidato della coalizione.
Un’ulteriore incognita dovrebbe essere rappresentata da quelle realtà civiche e partitiche, che continuano a sostenere l’ex sindaco, Ivan De Masi, e che preannunciano l’intenzione di essere della partita con un proprio uomo. Si attendono evoluzioni e che qualcuno esca effettivamente allo scoperto.
Nessuna svolta ancora a Tricase
, dove Antonio Coppola ha da tempo avviato la propria campagna elettorale, in attesa di segnali dal centrosinistra e dal Pd sulla possibilità di confrontarsi alle primarie e presentare una coalizione larga e compatta. Al momento, però, c’è eccessivo attendismo e manca chiaramente l’unità di intenti: la dimostrazione evidente è nel passo in avanti dell’Italia dei Valori, che si è smarcata dal tavolo di concertazione, scegliendo un percorso autonomo e proponendo come candidato sindaco l’ammiraglio pilota Giuseppe Panico.
Non appare molto chiaro il quadro interno al centrodestra, dove tra ipotesi varie e smentite, le trattative circa una proposta in tempi rapidi di un proprio candidato appare tutt’altro che fattibile. Resta da capire se l'esperienza politico-amministrativa dell'ex sindaco Antonio Musarò sia da ritenere definitivamente conclusa o se ci sarà un ritorno in campo.
