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Elezioni comunali 2012

Ruggeri alla guida dell’Udc a Lecce: “Pensiamo solo al Terzo Polo”

Il segretario provinciale assume la direzione del partito anche nel capoluogo salentino, per evitare che ci siano interpretazioni non corrette della linea ufficiale: al momento, nessuno spazio ad accordi al di fuori del Terzo Polo

LECCE - “L’articolato dibattito che si sta sviluppando tra le forze politiche e al loro interno e che sta interessando anche l’Udc, in vista della consultazione elettorale di primavera, mi ha portato ad assumere direttamente la guida del partito leccese”: con queste parole, il coordinatore provinciale dello scudo crociato, Salvatore Ruggeri spiega di aver assunto la carica di commissario cittadino. Una decisione ritenuta necessaria in questo particolare momento per “evitare che la linea del partito possa essere interpretata in maniera non corretta”.

“Come ho avuto modo di ribadire – prosegue Ruggeri -, l’Udc adesso pensa solo al Terzo Polo, alla luce anche della fine del sistema bipolare certificata dalla nascita del governo Monti. Dunque, la nostra è una scelta di assoluta coerenza con il percorso politico nazionale tracciato dai partiti che compongono il Terzo Polo”.

Ruggeri, quindi, passa ad esaminare le situazioni dei “singoli”: “L’adesione del consigliere comunale del Centro moderato Wojtek Pankiewicz al nostro partito, dopo averne condiviso il progetto e le prospettive politiche, ha dato la possibilità all’Udc di avere voce nell’assise cittadina. È fuor di dubbio che il mio nuovo impegno non potrà non dare continuità all’azione meritoria svolta da Andrea Corvaglia il quale, pur nelle difficoltà in cui è stato costretto ad operare da commissario cittadino, è riuscito a garantire la presenza del partito in città. La sua candidatura a consigliere comunale, da me proposta, deve costituire il punto di riferimento del partito a suggello del lavoro che sin qui ha portato avanti”.

“Mi avvarrò – prosegue Ruggeri - della collaborazione del nostro unico rappresentante istituzionale, Woijtek Pankiewicz, al quale non posso non esprimere la mia gratitudine per il coraggio e il modo critico e costruttivo con cui affronta i problemi amministrativi in nome del partito e nell’interesse della cittadinanza”.

Al tempo stesso, il segretario provinciale annuncia la volontà di chiedere ai dirigenti, iscritti, simpatizzanti e a tutte le personalità della società civile, che si riconoscono nelle idee e valori dello scudo crociato il proprio contributo “al fine di coadiuvarmi nella individuazione degli obiettivi che l’Udc intende perseguire”: “Insieme al coordinatore provinciale del Fli, Paolo Pellegrino e dell’Api, Enzo Russo – conclude -, continueremo nella nostra azione di dialogo con Io Sud e Apl per poter pervenire alla costruzione di un’alleanza e quindi alla definizione del programma e alla scelta condivisa del candidato sindaco con i quali presentarci al giudizio degli elettori leccesi”.

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