L'agenda di Minerva parte dalla progettazione: "Si perdono ancora troppi fondi"
Il sindaco di Gallipoli, candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia di Lecce ha stilato un elenco di sette priorità
LECCE – Sette punti in sette giorni. Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, ha stilato un’agenda di lavoro con sette priorità, frutto delle idee e degli spunti raccolti negli incontri avuti in giro per il territorio salentino. Il rinnovo del consiglio provinciale è previsto per mercoledì 31 ottobre: il sistema di elezione è indiretto e ponderato, sono chiamati alle urne sindaci e consiglieri comunali di tutti i comuni. Per il centrodestra il candidato è il sindaco di Squinzano, Gianni Marra.
“Dal confronto con gli amministratori sono emerse criticità in cui l’Ente Provincia può e deve tornare a giocare il suo ruolo: colmare la mancanza di visione unitaria del nostro territorio. La mia visione di provincia non può, quindi, prescindere dal rapporto costante con gli amministratori locali, con cui - da sindaco – condivido le difficoltà”. I punti vanno dall’edilizia scolastica alla viabilità, dall’agricoltura al turismo ma il primo è quello che riguarda la programmazione e la progettazione a da parte degli enti locali.
“Alla carenza di risorse con cui devono fare i conti le amministrazioni comunali – continua Minerva -, si aggiunge troppo spesso l'incapacità di intercettare risorse esterne, attraverso bandi europei, ministeriali o regionali, proprio a causa della mancanza di personale o perché all'interno delle singole amministrazioni non vi sono figure professionali formate con questo obiettivo. Ciò comporta la perdita di fondi che sarebbero vitali per alcune realtà e di cui, molto spesso, queste realtà non sono neppure a conoscenza. Per questa ragione, credo sia importante costituire all'interno della Provincia di Lecce un ufficio apposito che si occupi di reperire le informazioni su tutti i bandi di interesse per i Comuni e che dia a questi non solo le informazioni, ma il supporto tecnico per la redazione dei progetti. Perché questo sia possibile è indispensabile formare il personale anche grazie al supporto della Regione Puglia”.