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Centrodestra, corsa per le primarie. Cavallari e De Cristofaro i garanti

Stamattina i coordinatori provinciali hanno presentato la competizione interna e la composizione del comitato di garanzia. Nuova frattura in Forza Italia, segreteria cittadina commissariata

LECCE – La virata definitiva verso le primarie del Centrodestra a Lecce è compiuta. Con figure di primo piano, a garanzia della regolarità di partecipazione e svolgimento, rappresentate dal già presidente del Tar di Lecce, Antonio Cavallari e dall’apprezzato ritorno di Mario De Cristofaro, che sarà il presidente del seggio unico (la sede sarà annunciata a breve). L’adesione sottoscritta anche dalla compagine di Forza Italia, con il fronte legato al coordinatore provinciale Paride Mazzotta e dei consiglieri comunali uscenti, e anche del segretario cittadino (fino a ieri) Cristian Sturdà, in nome e per conto dell’unità della coalizione e dello spirito di servizio in favore del partito, lancia la corsa verso la consultazione interna già fissata per il 17 marzo prossimo.

Questa mattina, dopo la riunione politica di ieri, i quattro rappresentati provinciali Pierpaolo Signore (Fratelli D’Italia), Antonio Gabellone (Direzione Italia), Elisa Rizzello (Lega) e Paride Mazzotta (Forza Italia) presso l’hotel President, hanno presentato la composizione del Comitato organizzatore e del Comitato di garanzia per lo svolgimento delle primarie di coalizione per l’indicazione del candidato sindaco chiamato a sfidare Carlo Salvemini per il Centrosinistra e Arturo Baglivo (per il M5S).

Nel rispetto del crono programma già reso noto i sodalizi del centrodestra hanno provveduto alla composizione dei comitati, con il coinvolgimento dei responsabili delle realtà associative e civiche che hanno manifestato disponibilità a condividere il percorso delle primarie. E se sembrano già scontate le partecipazioni di bandiera per Saverio Congedo (indicazione di Fratelli D’Italia), Gaetano Messuti (Sentire Civico) e Massimo Fragola per Andare Oltre nonostante le frizioni del movimento melloniano dopo la delegittimazione del presidente dell’Asi, Angelo Tondo, anche Forza Italia, come detto stamattina in conferenza stampa dal coordinatore Mazzotta “presenterà o sosterrà un proprio candidato”.

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Si dovrà comunque attendere il termine fissato dal regolamento delle primarie del 23 febbraio prossimo per conoscere la griglia dei partecipanti alla competizione interna di marzo. Di certo per ora c’è l’insediamento del comitato organizzatore per la messa appunto degli aspetti politico-operativi per lo svolgimento delle elezioni primarie, e di quello di garanzia a cui sono invece attribuite le competenze in ordine alla ratifica delle candidature ed alla verifica dei requisiti per l’elettorato attivo. Tanto i segretari provinciali, i loro delegati e i candidati alle primarie inoltre dovranno attenersi ad un codice etico e di comportamento che verrà esteso anche per la prossima campagna elettorale.

E’ stato il segretario provinciale di Fratelli D’Italia, Pierpaolo Signore, ad illustrare e annunciare  la scelta “condivisa dai partiti e movimenti della coalizione di ricorrere alle primarie come strumento per la scelta del candidato sindaco attenendosi al  regolamento adottato in tutta la Puglia. Un patto importante tra i nostri partiti” lo ha definito Signore, comunicando anche che “entro sabato 23 febbraio saranno resi noti i nomi di chi ha deciso di partecipare alle elezioni primarie”.

Gli stessi segretari provinciali hanno comunicato poi la composizione del Comitato di garanzia che vigilerà sul buon esito e la trasparenza e correttezza della consultazione e che sarà presieduto dall’ex presidente del Tar, Antonio Cavallari. “Ogni compagine politica ha indicato una persona a far parte del Comitato” ha spiegato ancora Signore, “ che sarà presieduto da una personalità di grande spessore professionale e umano”. Tra gli altri componenti nominate diverse personalità tra giuristi e amministrativisti da Gianni Garrisi a Davide Pierri, Mario Spagnolo, Maurizio Tafuro, Francesca Conte e Roberto De Giuseppe. Altra figura di garanzia politica quella del presidente del seggio delle primarie che sarà Mario De Cristofaro.

“Nella giornata di ieri abbiamo firmato un documento condiviso dalla segreteria provinciale, cittadina e dai consiglieri uscenti, con il quale abbiamo ufficializzato la partecipazione alle primarie” ha detto il coordinatore di Forza Italia, Paride Mazzotta, “era un percorso inevitabile per fare sì che non si spaccasse la coalizione di centrodestra visto che la candidatura di Adriana Poli Bortone non avrebbe unito la coalizione”. E mentre anche Forza Italia aderisce alle primarie, la segreteria cittadina, dopo le recenti contrapposizioni inerenti proprio il cambio di rotta verso la consultazione interna viene commissariata come comunicano i reggenti regionali del partito azzurro.

Forza Italia, nuovo strappo. Segreteria cittadina commissariata

Nella stessa giornata di adesione alle primarie in casa forzista arriva la comunicazione congiunta del commissario regionale Mauro D’Attis e del vice commissario, Dario Damiani, che annunciano il commissariamento del coordinamento cittadino di Lecce. La delega del comune di Lecce è stata infatti avocata al coordinatore provinciale, Paride Mazzotta. “Abbiamo preso atto della difficoltà di operare in un clima di serenità indispensabile per affrontare con la giusta forza l’imminente campagna elettorale a Lecce, anche a causa di una dialettica interna surclassata da superflue esternazioni individuali a mezzo stampa” scrivono D’Attis e Damiani, “per questo, abbiamo comunicato a Cristian Sturdà che non può più essere il delegato al comune, trasferendo le sue competenze al coordinatore provinciale di Lecce, Paride Mazzotta”

Paride Mazzotta-3E si è subito registra la pronta replica del direttivo cittadino di Fi, che ha commentato la decisione maturata nelle ultime ore dai vertici regionali azzurri. “Il coordinamento cittadino di Forza Italia Lecce è stato commissariato dal direttivo regionale. Il motivo? Aver difeso il partito, le sue scelte, la sua coerenza” scrivo dal coordinamento cittadino, “dopo le sconcertati parole di questa mattina del coordinatore provinciale che confermavano come Paride Mazzotta non può essere considerato più il garante dell’equilibrio e della tenuta del partito, ora arriva questa ennesima scelta presa per conto e per l’interesse di pochi. Sempre gli stessi L’attacco del tutto gratuito rivolto da Mazzotta a Cristian Sturdà” continua la nota del direttivo leccese, “ci ha lasciati perplessi oltre che delusi. Chi confonde, infatti, la coerenza con ricerca di visibilità è un miope. O almeno fa finta di esserlo. La gestione delle ultime vicende politiche di Forza Italia a Lecce lascia molto a desiderare: come si può contestare un coordinamento cittadino che chiedeva solo il rispetto delle regole? Ricordiamo, ancora una volta, che il 14 gennaio il partito all’unanimità aveva deliberato la candidatura della senatrice Adriana Poli Bortone a sindaco: da quel giorno in poi non  c’è stato alcun direttivo che abbia inteso mutare tale indicazione”.

I componenti del direttivo cittadino ritengono che l’ormai ex coordinatore, Cristian Sturdà, con grande senso di coerenza e di rispetto verso la bandiera di Forza Italia, abbia fatto bene a prendere le difese del partito e di una delle sue migliori rappresentanti. “Ma evidentemente in Forza Italia non c’è più spazio per la coerenza e per il rispetto delle decisioni dei suoi organi collegiali” concludono, “senza contare il modo indecoroso in cui è stato trattato il nome di Adriana Poli Bortone.  In molti in questi giorni hanno toccato il minimo della loro credibilità e con loro anche l’intero partito”.

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