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Elezioni

Elezioni in dieci Comuni salentini, affluenza in calo alla chiusura dei seggi

A mezzogiorno aveva votato quasi il 23 per cento degli aventi diritto, contro il 13,05 del passato. In serata trend vistosamente crollato. Il centro più grande è Squinzano

LECCE – Sono 761 i Comuni al voto in Italia, oggi, e di questi dieci in provincia di Lecce. Essendo quelle salentine coinvolte nelle elezioni, tutte comunità al di sotto dei 15mila abitanti, non vi sono ballottaggi in previsione. I nuovi sindaci si decideranno, dunque, in un’unica tornata.

Il più grande dei dieci è Squinzano, che non tocca la soglia dei 15mila abitanti per poche centinaia di residenti. Tutti gli altri, variano da 2mila 500 circa (il più piccolo, Montesano Salentino) a poco oltre 7mila (Vernole). Oltre ai tre comuni citati, vi sono Alezio, Giurdignano, Salve, San Donato di Lecce, Sannicola, Santa Cesarea Terme e Spongano. I seggi sono stati aperti alle 7 di oggi. Si voterà fino alle 23.

Il dato alle 12: netto rialzo

In provincia di Lecce, secondo i dati ufficiali, alle 12 di oggi ha espresso la propria preferenza il 22,99 per cento degli aventi diritto. Un dato che supera di molto l’ultimo registrato in passato, quando ci si era attestati ad appena il 13,05 per cento. I parziali hanno dato Alezio al 19,18 per cento (contro l’11,87 del passato), Giurdignano al 27,38 (15,07), Montesano Salentino al 21,11 (12,99), Salve al 19,60 (11,88), San Donato di Lecce al 25,38 (13,37), Sannicola al 21,68 (12,67), Santa Cesarea Terme al 26,66 (14,22), Spongano al 19,78 (12,05), Squinzano al 25,79 (14,42) e Vernole al 22,59 (11,82). 

Il dato alle 19: si conferma il trend

Alle ore 19 di il trend si è perfettamente confermato. A quell'ora ha espresso la propria preferenza il 50,66 per cento degli aventi diritto contro lo scorso 38,50. I parziali hanno dato Alezio al 43,24 per cento (contro il 33,50 del passato), Giurdignano al 56,97 (45,80), Montesano Salentino al 51,28 (38,13), Salve al 39,35 (31,72), San Donato di Lecce al 56 (42,18), Sannicola al 46,41 (36,71), Santa Cesarea Terme al 59,92 (44,60), Spongano al 50,84 (39,60), Squinzano al 54,14 (40,77) e Vernole al 54,04 (37,71).

Il dato alle 23: brusca inversione

Alle ore 23 si sono chiusi i seggi. L'aspetto particolare, dopo una giornata in cui i dati sembravano indicare un'affluenza al rialzo rispetto al passato, è che i dati definitivi hanno stabilito esattamente l'opposto. Ovvero: ha votato il 69,89 per cento degli aventi diritto, contro il 73,12 delle precedenti elezioni. A Giurdignano è andato alle urne il 76,81 contro l'81,09. Ad Alezio il 60,55 contro il 63,95. A San Donato di Lecce l'80,28 contro l'83,24. A Salve il 52,75 contro il 58,55. A Santa Cesarea Terme il 78,83 contro il 79,93. A Spongano il 71,71 contro il 76,26. A Vernole il 77,21 contro il 79,98. A Sannicola il 63,67 contro il 66,42. A Squinzano il 71,74 contro il 75,15. Solo a Montesano Salentino si è epresso un numero superiore di aventi diritto: il 79,93 per cento contro il 75,96.

I candidati nei dieci Comuni

Ad Alezio sono quattro i candidati, tutti in liste civiche. Guido Sansò (Noi per Alezio), Paola De Mitri (Uniti per Alezio), Rocco Luchina (Andare oltre) e Andrea Vito Barone (Grande Alezio). A Giurdignano la sfida è a due, sempre fra liste civiche, e tutta al femminile: Giovanna Accoto (Impegno e Condivisione) contro il sindaco uscente, Monica Laura Gravante (Sempre insieme verso il futuro). A Montesano Salentino, altre due liste civiche per altrettanti candidati: Uniti per Montesano a sostegno di Giuseppe Maglie e Vivere Montesano per Massimo Maglie.

Ancora liste civiche, e questa volta per i candidati di Salve: Con noi per Salve appoggia Francesco Villanova, mentre Insieme per Salve, Nicola De Lecce. A San Donato di Lecce, le due liste civiche sono divise fra Cesare Taurino (Libertà) e Alessandro Quarta (La città di tutti). A Sannicola, il primo cittadino uscente, Cosimo Piccione (detto Mino) si ripresenta sostenuto dalla lista civica Sannicola cambia, mentre lo sfidante, Paolo Farachi, ha l’appoggio di Futuro comune.

Liste civiche anche a Santa Cesarea Terme, dove si ripropone il sindaco uscente, Pasquale Bleve (Insieme con responsabilità) e lo sfida alle urne Maria Corvaglia (Costruiamo insieme il futuro). A Spongano sono invece tre i contendenti appoggiati dalle rispettive liste: Luigi Rizzello (Progetto Spongano), Alfredo Marti (Uniti per la svolta) e Salvatore Donno (Uniamo Spongano).

Molto accesa la competizione a Squinzano. Nella cittadina più popolosa delle dieci, sono ben cinque i candidati: Michele Maggio (Squinzano cambia), Giovanni Marra, detto Gianni (Gianni Marra per Squinzano), Cosimo Miccoli, detto Mino, sindaco uscente (Squinzano Viva) e Sandro Morciano (Movimento 5 stelle). Infine, Vernole, dove Francesco Leo (Progetto comune) lancia il guanto di sfida al primo cittadino uscente, Luca De Carlo (Punto e a capo).    

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