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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Ematologia pediatrica senza personale? "Tassiamoci"

Situazione disperata al "Fazzi". Bambini costretti a rincasare per la chiusura notturna del reparto. La proposta di Ugo Lisi, di Alleanza nazionale: "Politici, tassiamoci per garantire i servizi"

Il "Vito Fazzi" di Lecce in gravi difficoltà. Il reparto di Oncoematologia pediatrica, come ravvisato da alcuni giornali nell'edizione di oggi, non dispone più del reparto notturno. Alla base una carenza di personale che sta portando il mondo politico, oltre quello sanitario, ad una discussione serrata. Una proposta in particolare giunge da Ugo Lisi, presidente provinciale di Alleanza nazionale. "Politici, tassiamoci e destiniamo i soldi alle strutture ospedaliere".

"Si tratta di una situazione di vera emergenza a cui è necessario porre rimedio nel più breve tempo possibile quella in cui versa il reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce", ricorda Lisi. "I piccoli pazienti dell'unità di oncologia pediatrica, a causa della mancanza di personale paramedico, sono costretti, una volta terminate le cure quotidiane, a fare ritorno a casa. E' una condizione che non può essere procrastinata oltre. Se c'è un problema di mancanza di fondi per la Sanità propongo che tutti noi amministratori della cosa pubblica ci si tassi e, quei soldi, vengano destinati alle strutture ospedaliere".

"Situazioni drammatiche come quella del reparto di oncologia pediatrica del Vito Fazzi non sono tollerabili", conclude Lisi. "Non si può scherzare con la salute dei cittadini che hanno diritto a strutture pubbliche efficienti che tutelino la salute e l'integrità fisica".

E un altra nota proviene da An, questa volta dal gruppo di reggenza di Azione giovani. "Siamo allibiti all'idea che ancora oggi, nel millennio della tecnologia, delle nuove ed importanti cure scoperte per salvare la vita di tanti bambini e ragazzi meno fortunati di noi, possa chiudere i battenti lasciando al proprio destino tante famiglie e tante giovani creature", scrivono in un comunicato.

"E' da tempo, ormai, che il gruppo giovanile di Alleanza Nazionale è vicino all'Oncologico Pediatrico di Lecce ed è pronto, anche questa volta, a manifestare nel pieno rispetto di tutti, puntualizzando senza polemiche politiche, che di certo in questo momento servono a poco. La cosa che ci lascia più sgomenti è il motivo per cui un importante reparto come questo venga chiuso in un "batter d'occhio" senza che qualcuno si preoccupi delle conseguenze che tale azione comporti; vogliamo pertanto capire di chi sono le responsabilità e annunciamo iniziative per la riapertura, nel minor tempo possibile, della struttura".

"Chiediamo, pertanto, alla Direzione Generale dell'Asl di Lecce - concludono - di annullare la decisione presa e lanciamo un appello a tutte le figure istituzionali del Salento affinché intervengano autorevolmente in tal senso sul Commissario Straordinario dell'Azienda".

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