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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

"Filobus che fare?". Quelli che il "no" a quota 3.150

Continua la raccolta di firme sulla questione metropolitana di superficie a Lecce, organizzata dal candidato al Comune per i centro sinistra Stefano Stifani, presidente dell'Unione commercianti

Ve lo ricordate il "Libro bianco" dell'Unione commercianti leccesi, il cui presidente, Stefano Stifani, è anche candidato al Comune per il centro sinistra con "Una Buona Azione per Lecce"? "Filobus che fare?" è l'iniziativa, un libro aperto che i commercianti hanno messo a disposizione all'interno dei loro negozi per dare la possibilità ai clienti di esprimersi con un "pensierino" scritto a proposito dei pali e quel che sarà della città a progetto terminato (www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=1108).
Con una nota Stifani comunica l'aggiornamento delle firme raccolte: "Siamo arrivati a quota 3.150 - afferma - anche se i lavori sembrano al momento apparentemente bloccati, non si innalzano pali ma si realizzano buchi, non si smontano i pali dalle rotatorie e le strade appena asfaltate sono ora dei percorsi di guerra, come impraticabili i lati di tutte le strade del percorso del filobus, con i ciclisti ed i motociclisti rischiano di cadere nelle tante voragini presenti".

"Ma quel che mi preme segnalare - continua - sono alcune considerazioni sul filobus che i clienti hanno lasciato scritte sul libro bianco. Per esempio: ‘Non si vede per la città il CityBus Turistico a 2piani, forse l'altezza del Bus e tale da rendere impossibile o pericoloso far girare lo stesso tra i viali cittadini perchè le ragnatele del Filobus ne impediscono il passaggio?'. E ancora: ‘Assurdo e indecente, via Massaglia (Via Monteroni) è stata riqualificata con asfalto nuovo (dopo anni di abbandono) e i marciapiedi sono stati lastricati qualche mese fa; ora si stanno installando i famosi pali che però ingombrano quasi del tutto la larghezza dei marciapiedi, tanto da rendere difficoltoso il passaggio pedonale ed impossibile l'attraversamento dei passeggini, carrozzine, trolley e soprattutto carrozzelle per disabili'. Un'altra considerazione emblematica - continua Stifani - giunge da chi si definisce ‘un cittadino prigioniero': ‘Hanno installato sul bordo del marciapiede, nei pressi delle fermate del filobus, le pensiline, ma queste sono inaccessibili a chi come me cammina con la carrozzella; per potermi riparare dalla pioggia, dal vento o dal sole devo scendere il marciapiede (senza scivolo) ed entrare sotto la pensilina (anche essa senza scivolo) dalla strada, con il rischio di essere nuovamente investito. Le vecchie pensiline avevano i due lati di profondità diversa in modo da dare la possibilità di entrare sotto la copertura da uno dei due lati".

Di seguito il candidato al Comune per il centro sinistra riporta l'elenco dei punti di raccolta dove scrivere su "Filobus che fare".

Meat shop Macelleria Viale Japigia 39
Ragosta Karati Via Premuda 20
Evotec srl cartoleria Viale Dell'Università 65/f
Edicola (c/o Ist. De Pace) Viale Marche Sn
Caffè Otranto Viale Otranto 7
Pizzeria La Romana Viale Marche 11
Riv.Tabacchi e Giornali di Vanessa Belloni Viale Otranto 9
Riv.Tabacchi di Franco Romei Viale Marche 19
La Nuova Ferramenta Viale Otranto 21
Tabacchi e Giornali di Vanessa Belloni Viale Otranto 9
Cartolibreria Lidia Via Imperatore Adriano 14/a
Edicola del Politeama Greco Via XXV Luglio ang. Via Tronchese
Javana Via Mozzarella 37
Modiglioni C.so Vitt. Emanuele 48
Povero Giovanni Viale Otranto 93/a


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