rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Minervino di Lecce

Gemellaggio sull’asse Italia-Europa dell’Est. A Minervino, culture in dialogo

Nel comune salentino, la creazione di una rete europea della tradizione, della cultura e delle competenze vitivinicole: tre delegazioni da Macedonia, Slovenia e Bulgaria, per un progetto nell’ambito di “Europe for Citizens”

MINERVINO DI LECCE - È iniziata ufficialmente ieri, con l’arrivo a Minervino di Lecce delle tre delegazioni delle città di Negotino in rappresentanza della Macedonia, di Popovo in rappresentanza della Bulgaria e di Crnomelj in rappresentanza della Slovenia, la quarta e ultima fase del progetto europeo finanziato nell’ambito del programma “Europe for Citizens” dal titolo “Creating a network of European wine tradition, culture and expertise”.

In questo progetto, che ha come scopo la creazione di un network basato sul reciproco scambio  delle conoscenze legate alla tradizione vitivinicola, il Comune di Minervino di Lecce e il suo feudo non hanno una grande tradizione nelle colture dei grandi vigneti salentini, ma in realtà proprio a Minervino di Lecce, nei primi anni ’50, nell’ex Azienda Scarciglia, sono stati sperimentati nuovi metodi che oggi riscuotono grande successo.

Inoltre, Minervino di Lecce rappresenta un’eccellenza tra i Comuni salentini, in particolare della Terra d’Otranto, nel settore agroalimentare, come dimostrano i risultati conseguiti, pur in un periodo caratterizzato da ristrettezze economiche: “Un vero esempio di buona politica – chiarisce il sindaco, Ettore Caroppo, che sottolinea il ruolo della propria amministrazione in questo sviluppo -, che in questi anni ha visto crescere la visibilità del piccolo Comune salentino e prova ne sono il  gran numero di contatti che il sito comunale ha avuto in un solo anno”.

Non è la prima volta che delegazioni di altri paesi europei vengono ospitate a Minervino di Lecce, nell’ambito del programma “Europe for Citizens”. Grazie a questo finanziamento, il piccolo Comune salentino avrà la possibilità di ospitare circa 60 delegati con i rispettivi sindaci, offrendo un’importante opportunità di lavoro alle aziende locali. I sindaci dei tre Comuni europei – ricordiamo in rappresentanza della Macedonia, della Bulgaria e della Slovenia - saranno chiamati a sottoscrivere nel giorno dedicato all’Europa, il 9 maggio, il “Documento di gemellaggio”.

Le tre delegazioni (di cui quella Macedone è la più numerosa con 26 delegati, la Slovenia con 17 e la Bulgaria con 17) nei giorni dal 5 al 14 maggio, avranno l’opportunità di conoscere e degustare i prodotti di alcune aziende vitivinicole di Minervino di Lecce, ed avranno, inoltre, la possibilità di visitare le colture di Barbatelle nel feudo di Otranto, e potranno sperimentare di persona i diversi “metodi” che hanno fatto del vino locale un “brand”, cioè un marchio d’eccellenza, che favorisce una forte economia di lavoro e di occupazione nel Salento e in Puglia.

Appare evidente che lo scopo di questo progetto è quello di creare un interscambio tra le diverse culture che compongono l’Europa per “avvicinare” l’Europa ai suoi cittadini e consentire loro di “partecipare” pienamente alla costruzione di un’Europa unita nell’economia e nel lavoro. In questo modo, istituzioni e cittadini hanno l’opportunità di essere coinvolti  in scambi transnazionali  e  attività  di cooperazione, contribuendo a sviluppare il senso di appartenenza a ideali comuni, promuovendo così il processo di integrazione Europea.

“Questa esperienza è un esempio di integrazione europea – ribadisce Caroppo -, un’opportunità che molti dovrebbero proporre e perseguire, utilizzando le proprie risorse culturali come base per l’integrazione sociale e relativo sviluppo economico. L’obiettivo principale di questo interessante progetto risiede nella consapevolezza che il Comune di Minervino di Lecce, dal confronto e dalla cooperazione con città ed esperienze diverse, ha solo l’opportunità di crescere, sia dal punto di vista culturale, economico, politico e sociale”.

“E’ un onore personale – puntualizza -, ma dell’intera cittadinanza di Minervino di Lecce concludere questa positiva esperienza gemellare europea nell’ambito del cuore del Salento ove il calore, l’ospitalità e la genuinità della gente saranno gli elementi imprescindibili ed essenziali della ottima riuscita dell’iniziativa. Mi auguro che gli ospiti rimarranno entusiasti dell’accoglienza riservatagli innamorandosi del Salento, inoltre ringrazio Tutti quanti si sono prodigati per la buona riuscita del progetto in tutte le sue fasi ”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gemellaggio sull’asse Italia-Europa dell’Est. A Minervino, culture in dialogo

LeccePrima è in caricamento