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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Giliberti spinge Lecce verso il litorale: "La prima città d'arte d'Italia sul mare"

Il candidato del centrodestra promette centralità per le marine. Tra idee e progetti, anche quello della pista ciclabile più lunga in Puglia

LECCE – Sede del suo più grande comitato elettorale prima e di un assessorato dedicato poi. Così Mauro Giliberti, candidato a sindaco in continuità con l’amministrazione uscente, vuole concretamente riportare le marine al centro non solo del dibattito, ma anche dello sviluppo di Lecce tanto da farne la “prima città d’arte d'Italia sul mare”.

Spiaggiabella, Frigole, San Cataldo, Torre Chianca: per ciascuna un progetto, un’idea. Come ogni campagna elettorale che si rispetti, il litorale leccese diventa strategico e riprendono quota vicende annose, come l’ampliamento dell’aeroporto  di Lecce-Lepore, a ridosso di San Cataldo. 

“Valuteremo con attenzione l’ipotesi di sostenere i privati nell’ampliamento della pista dell’aeroporto turistico – ha detto Giliberti - affinché si allinei con i parametri Enav per far atterrare i charter. Ipotesi per la quale conto sulla collaborazione del Comune di Vernole”.

Il candidato è fiducioso di poter dar seguito alla sua proposta complessiva, partendo dalla risorse economiche già disponibili: “Il lavoro svolto dall’amministrazione uscente ci consentirà di investire 18 milioni di euro sui borghi: Lecce sarà la città rurale più bella di Puglia e per questo non dobbiamo dire grazie a nessuno se non ai dirigenti e ai dipendenti di Palazzo Carafa, che hanno vinto un bando nazionale classificandosi terzi in tutta Italia. La città rurale, dei parchi e delle marine, sarà attrattiva - oltre che di concerti, mostre, fiere e spettacoli - anche di eventi internazionali sportivi, come l’orienteering, la vela, il nuoto per le gare di gran fondo, il canottaggio, la pesca sportiva; la darsena diventerà anche la casa degli sport acquatici”.

Sempre grazie a fondi già stanziati nell’accordo di un programma quadro con la Regione Puglia, secondo Giliberti entro il 2019 “200 barche animeranno la darsena di San Cataldo. Un progetto da 2,5 milioni di euro prevede un sistema di pompe e ventole per dragare costantemente la posidonia e, se non inquinata, ricollocarla in un progetto di ripascimento dunale. Tenteremo di eseguire tutti i lavori non interrompendo la già difficilissima attività dei pescatori, che conosco bene e sono sempre nei miei pensieri. Saranno loro i protagonisti del mercato ittico nella piazza antistante la darsena, che contribuirà al rilancio commerciale insieme ai mercatini dei prodotti tipici dell’artigianato locale da collocare sul lungomare”.

A San Cataldo Giliberti è particolarmente legato e non è un caso che proprio in quella marina abbia fatto il suo primo informale incontro con sostenitori, sindaco e amministratori: “Collaboreremo con il privato che ha acquisito l’immobile di fronte al mare (zona ex rotonda) perché, una volta sbloccata la vicenda giudiziaria, possano partire subito i lavori di riqualificazione. Rilanceremo l’ostello e i campeggi. Metteremo mano, spero insieme alla Regione, al depuratore di Ciccio Prete, in sofferenza durante le piogge, con un corretto sistema di depurazione e smaltimento dei reflui. Offriremo sgravi fiscali a chi vuole investire in turismo e commercio e anche a chi già lo ha fatto – residenti e imprenditori con cui condivido l’amore e la passione per il mare – pur fra tante difficoltà dovute all’assenza di risorse e all’abusivismo che, purtroppo, ha caratterizzato ampie fasce di quell’area”.

Tra le idee quella di una pista ciclabile che, come un cordone ombelicale, unisca le marine al centro della città: “Abbiamo in programma un lungomare ecocompatibile con una pista ciclabile che inizierà dalla darsena e, con ponticelli in legno per l’accesso dei disabili a mare, si ricongiungerà con il lungomare già esistente. Faremo la più grande pista ciclabile di Puglia che, prendendo il via dalla Torre di Belloluogo, si congiungerà con tutte e 5 le marine passando per il centro storico, piazza Ludovico Ariosto, la Trax Road. Presto presenteremo questa nostra idea. Le marine vivranno di eventi calendarizzati con serietà e saranno protagoniste anche della festa patronale. I turisti andranno a mare gratis, con corsa di andata e ritorno, esibendo la ricevuta della tassa di soggiorno, anche per combattere l’abusivismo dei B&b. La tassa di soggiorno sarà per le marine e per i borghi linfa vitale”.

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