ZOLLINO – Una giornata all’insegna dell’ecologia e dell’amore per l’ambiente. Il Comune di Zollino, in collaborazione con la Protezione civile e il Corpo dei volontari per matura, istituito dall'amministrazione grica, hanno organizzato l’iniziativa su uno territori particolarmente suggestivi, al confini tra le campagne di Zollino, Corigliano e Soleto.L'appuntamento è stato fissato già nelle prime ore del mattino, presso il Parco di Spalungano, per raccogliere tutti assieme i rifiuti da una ex cava di circa sei ettari, utilizzata in passato come discarica, e di recente bonificata dal comune e trasformata in un polmone verde e in uno scrigno di biodiversità.

La località è stata scelta dagli organizzatori anche perché ubicata nel cuore del Parco del Mago in via di costituzione, un'area attraversata dalla “Serra”, caratteristica dorsale collinare salentina, e ricca di numerosi elementi di pregio naturalistici come i laghi temporanei, le vaste aree olivetate, la macchia mediterranea. E ricca di tesori paesaggistici e architettonici come i megalitici, le pozzelle, le masserie, le pajare, i furneddi e culturali. Un’area attraversata dalla statale 367 che ne compromette la continuità ambientale, danneggiata da numerose cave e minacciata dalla presenza della discussa discarica di Corigliano, una discarica fortemente avversata dalle comunità della Grecìa Salentina perché mette a rischio la principale riserva idrica della Provincia di Lecce.

Contrarietà manifestata ufficialmente e istituzionalmente anche dagli Amministratori dell'Unione dei Comuni che raccoglie i dodici paesi griki nel corso del Consiglio tenutosi venerdì nel Castello de' Monti proprio sul tema "Richiesta di stralcio dal Piano Regionale dei Rifiuti della discarica di Corigliano d'Otranto". L'iniziativa è quindi supportata anche dalla rete di associazioni promotrici del progetto del Parco del Mago e rientra anche nel programma di attività a corredo della “Giornata Mondiale della Terra” volute dall'Atc Provincia di Lecce.

“Le continue e gravi emergenze ambientali che da amministratori siamo chiamati ad affrontare in questi anni nel salento accanto ad associazioni, cittadini e comunità tutte", afferma il Sindaco Antonio Chiga, "penso alla questione Xylella, alla Tap e anche naturalmente alla discarica di Corigliano d'Otranto, ci dicono che non è più sufficiente, oggi, impegnarsi per la sola difesa del territorio. Per arginare questa deriva, bisogna immaginare insieme alle comunità progetti ambiziosi di tutela attiva, di rinaturalizzazzione di aree degradate, di valorizzazione, com'è, ad esempio, quello della costituzione del Parco del Mago. E' tempo di mettere davvero in discussione il nostro modello di sviluppo. Basta con gli interventi finalizzati a contenere o, peggio ancora, a porre rimedio a danni e a scempi compiuti in nome del progresso e della difesa di posti di lavoro, come leggiamo in questi giorni. Vogliamo, invece, farci promotori, come Grecìa, di una coscienza nuova, di un cambio radicale delle nostre cattive abitudini, di un nuovo modo di essere parte integrante e integrata del nostro meraviglioso paesaggio".