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In piazza 35 organizzazioni: fronte comune contro gli abusi e le discriminazioni

Per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'assessore leccese Silvia Miglietta ha organizzato un presidio

LECCE – In occasione della diciannovesima Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l'assessore alle Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Lecce, Silvia Miglietta, in collaborazione con una rete di associazioni, sindacati e forum ha organizzato per domenica 25 novembre un presidio in Piazza Sant'Oronzo a partire dalle 16.30 con i contributi e le performance di 35 organizzazioni che hanno scelto di unirsi in un'unica iniziativa: una sola voce, più forte, per cancellare la violenza contro le donne.

“È un segnale forte questa unità di intenti tra tante realtà che hanno deciso di condividere una iniziativa di mobilitazione a differenza della 'polverizzazione' delle iniziative registratasi per tanti anni – ha dichiarato Silvia Miglietta –. Ci sono molte ragioni per considerare urgente nel nostro paese il tema della parità effettiva dei diritti e del diritto delle donne ad accedere a possibilità di realizzazione personale e professionale al massimo livello. In un momento in cui l'ambiente social ci ha offerto l'occasione di riscontrare ancora una volta quanto l'essere donna esponga a violenze verbali e offese che è molto difficile leggere nei confronti degli uomini, penso che mobilitazioni come questa aiutino a riflettere. C'è forte, nella nostra società, la necessità di contrastare in ogni luogo e in ogni ambiente la stigmatizzazione della donna, da cui traggono origine tanti casi di violenza. È sul terreno culturale che si vincono queste battaglie, noi siamo pronte a fare ciascuna la sua parte, condividendo tutte insieme la necessità di impegnarci quotidianamente in maniera solidale”.

In particolare, hanno aderito: Forum delle Giornaliste del Mediterraneo - Mediterranean Women Journalists, Federcasalinghe, Cgil Lecce, CISL, Uil Lecce, Ande Lecce, Donne del Sud, Soroptimist International Club di Lecce, Italia, Le Ali Di Pandora, Rotaract Club Lecce, CIF, Rete per la città (Lecce Città Pubblica, Una BUONA storia per Lecce, IDEA per LECCE) Teatro Koreja, Centro Studi Osservatorio Donna - Univ. del Salento, LeA- Liberamente e Apertamente, Agedo Lecce, Arcigay Salento La Terra di Oz, Ass. Michel Fokine-Balletto di Puglia, Coordinamento donne SPI CGIL LECCE, Unicel Lecce, Arci Lecce e Gus – gruppo umana solidarietà, Alveare Lecce, Arteteca, Più Europa Gruppo Salento, Coldiretti Donne Impresa Lecce, Casa Delle Donne Lecce, Associazione Antigone Puglia Unione degli studenti, Link e Rete della Conoscenza.

Il Centro ascolto stalking e mobbing della Uil porterà in piazza la lettura di brani del libro di Serena Dandini e Maura Misiti Ferite a morte. Il volume raccoglie storie di donne vittime di violenza raccontate da un immaginario “paradiso” la voce delle donne racconta la versione delle storie se avessero potuto parlare. Letture a cura di Carmen Martina, Marisa Romei e Paola Carrassi, del Comitato Pari opportunità della Uil.

Artèteca porterà in piazza un estratto della performance di turismo teatrale Lecce è donna, scritta, diretta e interpretata da C. Brunetti. La piéce ci mostra una storia diversa, una storia per una volta in chiave femminile. A questo scopo, Artéteca ha scelto di dare voce e corpo ad uno dei personaggi storici più interessanti della storia salentina, Maria D’Enghien, per raccontare di donne dimenticate e delle loro storie omesse dalle storie ufficiali. Tre donne per tre storie che esprimono il fuoco e l’energia vitale dell’animo femminile sotto diversi aspetti: la sacralità è espressa attraverso la storia di Sant’Irene, prima patrona di Lecce, Sibilla è l’incarnazione dell’amore e Maria D’Enghien rappresenta il desiderio di potere.

In piazza ci saranno anche le musiciste Sofia Ciurlia e Martina Esposito, The Golden Duo. Un progetto nato circa un anno fa quando due ragazze, amiche sin dall'infanzia, hanno scoperto di avere in comune la passione per la musica. Amanti della musica pop, non si fermano al loro genere ma spaziano e si divertono a suonare e cantare tutto ciò che le emoziona.

Inoltre, in contemporanea con gli altri comuni della provincia, su proposta della Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, sarà accesa una fiaccola come testimonianza dell'impegno contro ogni violenza e discriminazione nei confronti delle donne.

La mattina, dalle 10 alle 12 presso la biblioteca “I Teatini Nel frattempo” le giornaliste Camelia Dimitrova Ivanova, (Association Bulgarian journalists) e Claire Caruana, Time's of Malta, Cynthia Judith Rodriguez Rojas (Spagna) che partecipano al Forum delle Giornaliste del Mediterraneo ideato da Marilù Mastrogiovanni dialogheranno sul tema della violenza contro le donne impegnate nel mondo dell'informazione e della comunicazione, nell'iniziativa Femminicidio, quando muore anche la libertà d'informazione.

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