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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Giù le tasse nell'ateneo salentino: un terzo degli studenti sarà esente

Il Cda dell'ateneo ha approvato il nuovo sistema di tassazione per il nuovo anno. Link: "Un ottimo risultato. Puntiamo a sostenere il diritto allo studio"

LECCE – Il nuovo anno accademico dell’Università del Salento conoscerà novità importanti: non solo verranno attivati i tre nuovi corsi di laurea presentati dallo stesso rettore Vincenzo Zara, ma anche il sistema di tassazione studentesco vedrà una svolta.

Il Consiglio di amministrazione, riunitosi questa mattina, ha infatti approvato in via definitiva il nuovo sistema elaborato dalla commissione tasse dell’ateneo, istituita su richiesta dei rappresentanti dell’associazione Link Lecce. L’obiettivo di questa piccola rivoluzione è quello di sostenere il diritto allo studio, riducendo le diseguaglianze sociali: ogni studente verserà quindi un contributo proporzionato alla propria capacità contributiva.

“L’ateneo salentino diventerà molto più attrattivo, anche rispetto alle altre università italiane, per via dell’introduzione di un sistema che va oltre le disposizioni della legge di Stabilità: la “no tax area” viene ampliata di 3mila euro rispetto a quanto previsto per legge e senza imporre un numero di crediti formativi per accedervi, criteri che includono più di un terzo di tutti gli studenti salentini“, ha puntualizzato Pantaleo Sergio, consigliere Link.

Il nuovo sistema, in vigore per l’anno accademico 2017/2018, prevede anche interventi migliorativi per gli studenti fuori corso che non pagheranno contributi aggiuntivi fino al secondo anno fuori corso compreso, e potranno usufruire di riduzioni per merito, come accade oggi per tutti i gli universitari, senza discriminazioni.

“Dopo la campagna portata avanti lo scorso anno con “All in”, la legge di iniziativa popolare sul diritto allo studio, abbiamo ripreso parola anche sul nostro territorio, verso l’affermazione di un sistema di formazione sempre più accessibile e gratuito”, ha dichiarato Rosanna Carrieri, coordinatrice dell’associazione.

“Il sistema di tassazione a cui si è giunti è frutto di un lungo percorso di concertazione e attivazione degli studenti, partito con la condivisione e discussione di ogni proposta nelle assemblee pubbliche che Link ha organizzato sin da aprile” , ha aggiunto la senatrice accademica Maria Pia De Medici.

Per i referenti di Link, quello raggiunto è un risultato importante: “Alcuni punti del sistema sono il frutto della discussione e mediazione negli organi, che si è dovuta accettare per far fronte alle disponibilità di bilancio e ridurre la tassazione alle fasce più deboli – si legge in una nota stampa - . Tuttavia riteniamo che questo sia un risultato importante che segna una direzione da perseguire. Continueremo ad impegnarci per ampliare le agevolazioni e le riduzioni sulle tasse, anche proseguendo le nostre battaglie verso la tutela sempre più affermata di categorie come gli studenti lavoratori e gli studenti genitori”.

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