Goletta Verde controlla le coste: cariche batteriche elevate in 7 casi
La campagna di Legambiente evidenzia ancora criticità: il 19 percento dei depuratori pugliesi soggetto a scarichi anomali; 27 i Comuni sottoposti a procedura d’infrazione
BARI - Legambiente è tornata a controllare lo stato di salute delle coste e dei mari pugliesi con la nota campagna Goletta Verde. I risultati del monitoraggio, dal quale sono emerse ancora forti criticità, sono stati presentati questa mattina a Bari da Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia e da Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde, alla presenza di Annamaria Curcuruto, assessore ai Lavori pubblici, risorse idriche e tutela delle acque della Regione Puglia, Nicola Giorgino, presidente autorità idrica pugliese, Vito Bruno, direttore generale Arpa Puglia, Paolo Buonamico, portavoce sindacato medici italiani e Luigi Lobuono, presidente del circolo Canottieri Barion.
I dati della campagna, realizzata grazie al sostegno del Conou, consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, e dei partner tecnici Aquafil, Novamont, Nau!, sono complessivamente soddisfacenti: scendo a 4, infatti, gli impianti che continuano a scaricare nel sottosuolo, una percentuale seppur bassa di depuratori (19 percento) continua ad essere soggetta a scarichi anomali. Rimangono, invece, i 27 Comuni sottoposti a procedura d’infrazione.
Dal punto di vista politico procedono gli interventi per migliorare il comparto depurativo e le iniziative messe in campo dalla Regione per incentivare il riuso delle acque reflue in agricoltura. Sul punto Legambiente ha voluto sollecitare i vertici di via Capruzzi a definire, al più presto le linee guida di un piano regionale per la gestione dei fanghi di depurazione, la cui produzione è destinata ad aumentare nei prossimi anni.
Un capitolo a parte è quello dei rifiuti che i bagnanti abbandonano, noncuranti, sulle spiagge pugliesi. La plastica la fa da padrona, ed è censita nel 90 percento dei campionamenti, e contemporaneamente risultano inesistenti i cartelli che indicano la qualità delle acque e segnalano il divieto di balneazione. Cartelli peraltro obbligatori per legge.
Sette campionamenti su trenta poi, eseguiti lungo le coste pugliesi ed in corrispondenza delle foci di fiumi, canali e torrenti, risultano fuori dai limiti di legge e, di questi, cinque sono “fortemente inquinati”.
“Goletta Verde non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali - spiega Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente - ma individuare i punti critici di una regione e le pressioni inquinanti che ancora gravano sulla costa, analizzando il carico batterico. Purtroppo quello della cattiva depurazione affligge tantissime zone dell’Italia, visto che nel nostro Paese circa il 25 percento delle acque di fognatura viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato, nonostante siano passati oltre dieci anni dal termine ultimo che l'Unione Europea ci aveva imposto per mettere a norma i sistemi fognari e depurativi”.
Ritardi gravi scaricati sulle spalle dei cittadini, visto che le inadempienze dell’Italia nell’attuazione della direttiva comunitaria hanno portato a numerose procedure di infrazione, tradotte poi in condanne e multe salate.
Guardando più nel dettaglio sono 185 gli impianti di depurazione a servizio degli agglomerati pugliesi, di cui 183 gestiti da Acquedotto pugliese e 2 gestiti direttamente dai Comuni. Gli impianti che continuano a scaricare nel sottosuolo, con grave rischio di inquinamento delle falde acquifere, sono 4 (Casamassima Vecchio, Lesina Marina, Manduria Vecchio e Martina Franca), 3 in meno di quelli recapitanti nel sottosuolo nel 2016 (gli impianti di Cassano Murge e Uggiano La Chiesa a seguito di interventi infrastrutturali conclusisi di recente non scaricano più nel sottosuolo mentre quello di Carovigno vecchio è stato dismesso).
Sono 27, invece, gli agglomerati interessati dalla procedura di infrazione ai danni dell’Italia: la Commissione Europea ha recentemente presentato ricorso per la mancata esecuzione della prima sentenza di condanna riguardante i tre agglomerati di Casamassima, Porto Cesareo e Taviano.
Con Goletta Verde, infine, viaggia la campagna “Le pratiche estive per vivere il mare, la natura e l’ambiente in sicurezza e salute”, realizzata in collaborazione con il sindacato medici italiani e Assimefac. Un vademecum e diverse iniziative condotte a bordo di Goletta Verde per informare sui comportamenti da tenere per rispettare il mare e tutelare la propria salute e su quelle che sono le minacce di inquinamento e sanitarie presenti lungo le nostre coste.
I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE DEL MARE IN PUGLIA*
*prelievi effettuati l’18 e il 21 luglio 2017
PR |
COMUNE |
LOCALITÀ |
PUNTO |
GIUDIZIO |
BA |
Polignano a Mare |
Polignano a Mare |
Spiaggia Lama Monachile |
Entro i limiti |
BA |
Monopoli |
Castello Santo Stefano |
Spiaggia sud Castello Santo Stefano |
Entro i limiti |
BA |
Molfetta |
Torre Calderina |
Spiaggia Riserva Torre Calderina |
Entro i limiti |
BA |
Bari |
Fiera del Levante |
Spiaggia Libera fronte Canale Lamasinata |
Entro i limiti |
LE |
Gallipoli |
Li Foggi/Samari |
Canale scarico Samari |
Entro i limiti |
LE |
Porto Cesareo |
Punta Prosciutto |
Spiaggia libera |
Entro i limiti |
LE |
Castrignano del Capo |
Marina di Leuca |
Canale di scarico |
Entro i limiti |
LE |
Otranto |
Foce dei Laghi Alimini |
Foce del canale dei Laghi Alimini |
Entro i limiti |
LE |
Vernole |
Riserva Naturale Le Cesine - Vernole |
Spiaggia libera su SP 366 km 9 |
Entro i limiti |
FG |
Peschici/Vieste |
Baia Sfinalicchio |
Spiaggia libera Sfinalicchio |
Entro i limiti |
FG |
Lesina |
Marina di Lesina/Dune Bosco Isola |
Spiaggia libera a sx del canale Acquarotta |
Entro i limiti |
FG |
Manfredonia |
Spiaggia Castello Manfredonia |
Spiaggia fronte Castello |
Entro i limiti |
FG |
Manfredonia |
Foce del Torrente Candelaro |
Foce del Torrente Candelaro |
Fortemente inquinato |
BR |
Brindisi |
Litorale Apani |
Spiaggia presso strada provinciale 39 |
Entro i limiti |
BR |
Brindisi |
Litorale Apani |
Foce canale c/da Posticeddu |
Fortemente inquinato |
BR |
Carovigno |
Torre Guaceto |
Foce canale Reale |
Fortemente inquinato |
BR |
Carovigno |
Santa Sabina |
Spiaggia di Mezzaluna |
Entro i limiti |
BR |
Fasano |
Egnazia/Savelletri |
Spiaggia lido Savelletri di Fasano |
Entro i limiti |
BR |
Ostuni |
Torre San Leonardo |
Spiaggia del Pilone |
Entro i limiti |
TA |
Castellaneta |
Castellaneta Marina |
Spiaggia libera Borgo Pineto |
Entro i limiti |
TA |
Taranto |
Galeso |
Foce del F. Galeso |
Inquinato |
TA |
Manduria |
Torre Boraco |
Foce del fiume Chidro |
Entro i limiti |
TA |
Maruggio |
Campomarino di Maruggio |
Spiaggia della Commenda |
Entro i limiti |
TA |
Taranto |
Taranto |
Spiaggia fronte canale Ostone (Canale dei Cupi) |
Fortemente inquinato |
BAT |
Trani |
incrocio lungomare Colombo-piazzale Chiarelli |
spiaggia presso sbocco canalone alluvionale sotto Villa Comunale |
Inquinato |
BAT |
Trani |
Matinelle |
molo a dx su spiaggia Matinelle |
Entro i limiti |
BAT |
Bisceglie |
Salsello |
Spiaggi lungomare Incrocio Mauro Dell'Olio |
Entro i limiti |
BAT |
Margherita di Savoia |
Margherita di Savoia |
Spiaggia presso lungomare C. Colombo-Belvedere |
Entro i limiti |
BAT |
Barletta |
Litoranea di ponente |
Torrente presso incrocio via L. di Cuonzo e litoranea di ponente |
Fortemente inquinato |
BAT |
Barletta |
Litoranea di levante |
Spiaggia presso litoranea di levante |
Entro i limiti |
Il Monitoraggio scientifico
I prelievi e le analisi di Goletta Verde vengono eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente che anticipa il viaggio dell’imbarcazione a bordo di un laboratorio mobile attrezzato. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene nel laboratorio mobile lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità / salinità). Le analisi chimiche vengono effettuate direttamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo.
Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai chilometri di costa di ogni regione.
LEGENDA
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:
INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 500 UFC/100ml
FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100 ml
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