rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Grattino scaduto, l'avviso bonario si pagherà in posta

Passa in commissione Traffico la bozza della maggioranza. La Sgm, da tempo, si è detta indisponibile a riscuotere i pagamenti. Il Pd vota contro. L'ok definitivo arriverà dal consiglio

LECCE - Se la maggioranza a Palazzo Carafa dovesse dare il via libera in consiglio, l'avviso bonario per il grattino della sosta scaduto si potrà pagare solo con bollettino postale. Una modalità che non piace al Partito democratico, convinto che ci siano strade più agevoli da percorrere prima di costringere il cittadino all'ennesima coda della propria quotidianità.

Se ne è discusso oggi in commissione Traffico, alla presenza del dirigente responsabile del settore, Sergio Aversa. Teoricamente il pagamento potrebbe avvenire tramite il circuito Lottomatica, recandosi presso gli uffici della polizia municipale o, come avviene ancora oggi, nella sede di Sgm, la società interamente partecipata dal Comune di Lecce che si occupa dei parcheggi in città. In pratica però, questioni tecniche ne renderebbero impossibile l'attuazione.

"Le pagine dei giornali - argomenta Paola Povero - hanno spesso riportato, anche recentemente, le lamentele per i disservizi verificatisi negli uffici postali. Considerato il limitato tempo a disposizione per poter usufruire dell'agevolazione dell'avviso bonario, pensiamo che questo provvedimento non ponga il cittadino nelle migliori condizioni per usufruirne". L'avviso bonario è quell'istituto grazie al quale il cittadino che è stato multato per aver prolungato la sosta oltre il tempo autorizzato, può pagare una sanzione ridotta entro un ristretto lasso di tempo.

Fu l'allora sindaco Adriana Poli Bortone, alla fine del suo secondo mandato, ad introdurre questo strumento di "patteggiamento", nonostante si fosse in attesa di un parere della Corte dei conti sulla legittimità del provvedimento (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=812). Più volte, l'attuale amministrazione è sembrata sul punto di voler liquidare l'esperienza dell'avviso bonario anche se il presidente della commissione, Walter Liaci, ha sempre fornito rassicurazioni (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=22379). Il punto fondamentale è la legittimità giuridica dell'avviso bonario, rispetto alla quale esistono orientamenti diversi e nessun parere risolutivo. La Sgm, già da un anno, si è detta indisponibile a riscuotere somme in virtù di un provvedimento che ritiene di dubbia fondatezza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grattino scaduto, l'avviso bonario si pagherà in posta

LeccePrima è in caricamento