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Il centrodestra copertinese: "Salviamo l’ospedale San Giuseppe”

I circoli esprimo il loro dissenso verso la possibile chiusura di reparti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

I circoli copertinesi di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Movimento Regione Salento, Forza Italia e Noi con Salvini esprimono tutto il dissenso possibile verso la chiusura di reparti e la conseguente riduzione dei posti letto per le degenze presso l'Ospedale di Copertino. I posti, attualmente 220, saranno drasticamente ridotti a 72. Il provvedimento è in fase di approvazione. Questa taglio drastico sembra essere solo il prologo di una brutta storia della sanità a Copertino: appare infatti evidente a tutti che il prossimo passo sia la chiusura totale del nosocomio. La sinistra al governo della Regione Puglia non ha alcuna intenzione di preservare i servizi fondamentali per i cittadini, e la sanità è il primo fra essi. Se è vero che le giunte presiedute da Nichi Vendola abbiano dimostrato l'incapacità del centrosinistra di governare, sembrerebbe impresa ardua e difficile, ma Emiliano è capace di fare anche peggio di Vendola, e ce la sta mettendo tutta.

Tutto questo avviene dopo l'imposizione del pagamento del ticket su molte prestazioni sanitarie importantissime prima totalmente gratuite. Questa non è politica o amministrazione della cosa pubblica, è uno schiaffo ai Fabisogni dei cittadini, è la morte dello stato sociale, è lo smantellamento della sanità pubblica. Questi 11 anni di assessorati alla Sanità sono targati Partito Democratico pugliese (con inchieste e arresti), e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Responsabilità altrettanto gravi vanno attribuite al Pd di Copertino: i consiglieri d'opposizione in quota Pd, Inguscio e Nobile, oggi autosospesisi dal partito, comprendono solo ora quel sta accadendo, ma durante la campagna elettorale per le regionali non sono stati in grado, con tutti gli altri compagni di strada di chiedere garanzie sul nostro ospedale al loro candidato presidente. Non è altrettanto sollevato dalle responsabilità il sedicente referente di Emiliano in città, il consigliere Vincenzo De Giorgi, che non ha mai proferito verbo e, nonostante l'aggravarsi della vicenda, continua a non farlo. Eppure lui e i suoi seguaci si vantavano tanto della ferrata e confidenziale amicizia con l'ex sindaco di Bari.

Cosa racconteranno ora ai loro elettori? La maggioranza di sinistra al governo di Copertino avverte solo oggi la necessità di convocare tutti i partiti e le parti sociali insistenti sul territorio. Non sarà troppo tardi? Cosa ha fatto questa Amministrazione per evitare il peggio? L'assessore regionale Sebastiano Leo, copertinese doc, persona capace e stimata, cosa ha fatto in quel di Bari per tutelare il suo territorio ed i suoi concittadini? In campagna elettorale è fin troppo facile blaterare e promettere, alla prova del governo tutti i nodi vengono al pettine. Peccato che ad essere penalizzata sarà la salute dei Copertinesi e di tutti i cittadini dei numerosi comuni vicini. Noi ci siamo in questa battaglia, al di là tutto e tutti, al di là di chi c'è al nostro fianco, per il solo interesse della nostra comunità, del nostro territorio, guidati dal profondo amore che nutriamo verso esso.

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