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Il circo si "pianta" nel nuovo parcheggio. E' polemica

Gallipoli, sotto accusa la decisione dell'amministrazione comunale di concedere l'area del cimitero agli spettacoli viaggianti. Stoccata Pd: "Opere pubbliche in malora, pali conficcati sull'asfalto"

GALLIPOLI - La premessa è d'obbligo: nessuna questione personale contro le carovane circensi e le loro compagnie viaggianti. Ma in quel di Gallipoli l'arrivo del nuovo tendone e delle gabbie mobili degli animali ammaestrati di un circo itinerante, ha generato qualche polemica di troppo. Ovviamente il tutto non è da ricondurre ad una posizione ostruzionistica contro le compagnie di domatori, clown, giocolieri e funamboli, quanto più che altro alla decisione assunta dall'amministrazione comunale locale di destinare, quale location di questi spettacoli itineranti e simili, l'area del nuovo parcheggio adiacente al cimitero. A puntare l'indice in particolare è il circolo cittadino del Pd di via Gramsci che mette in evidenza alcune anomalie registrate proprio in quell'area con l'arrivo del circo e il montaggio delle strutture di pertinenza del tendone e delle zone di ricovero degli animali. Il tutto, secondo il j'accuse del circolo politico di via Gramsci, costituisce un danno serio per l'area del parcheggio che rischia di tornare tra qualche giorno alla fruizione pubblica ma con qualche rattoppo di troppo. Nello specifico quello che più preoccupa è il fatto che manto stradale e aree sosta sono state "rovinate dai pali del circo piantati nel cemento". Il Pd affonda rammentando come altre zone "celebri" della città hanno fatto registrare un inglorioso destino dopo le ingenti spese di riqualificazione o realizzazione: "Il parcheggio del cimitero rischia di subire la stessa sorte di piazza Aldo Moro inspiegabilmente riaperta al traffico dopo i lavori per renderla area pedonale".


Per quanto concerne la localizzazione del circo nel parcheggio in questione c'è da dire che risulta legittima da parte dei richiedenti sulla scorta della recente ordinanza comunale dell'agosto scorso che individua i luoghi per lo svolgimento degli spettacoli viaggianti. Da verificare se, come accaduto per la festività di Santa Cristina e la collocazione del relativo luna park, il Comune abbia previsto il versamento di fidejussioni o siglato accordi simili per coprire e risarcire eventuali danni all'area del nuovo parcheggio. "Le immagini di questi ultimi giorni, raffiguranti il circo che è stato allocato nel parcheggio vicino al cimitero" incalzano dal Pd cittadino, "ci dimostrano come non si tiene nella debita cura opere pubbliche di utilità collettiva. Premesso che abbiamo grande rispetto per ogni forma di cultura e di spettacolo e che siamo molto vicini agli artisti dei circhi che, con grande sacrificio, portano avanti la loro professione, noi critichiamo non la loro presenza ma il posto utilizzato per il loro spettacolo. Da tempo denunciamo il fatto che piazza Aldo Moro è ormai definitivamente adibita a parcheggio e nei fatti aperta al traffico con la creazione di una vera e propria strada d'accesso e aspettiamo invano su questo tema una presa di posizione dal sindaco che non arriva. Forse questo stato di cose non dipende dalla sua volontà? Dopo lo scempio perpetrato nella suddetta piazza dove sorge uno dei più invidiati Santuari del mondo, la chiesa del Canneto, e insiste la Fontana Greca, raro ed inestimabile gioiello storico, è giunta l'ora del parcheggio vicino al cimitero, sfregiato e rovinato dai pali del circo piantati nel cemento. Quando il circo andrà via, si provvederà a rimettere a posto il parcheggio fino all'arrivo del prossimo circo o di qualcos'altro?".


L'argomento rimanda a quanto disposto proprio da una recente delibera di giunta comunale dell'agosto scorso con la quale l'Amministrazione comunale gallipolina ha individuato i luoghi in cui poter ospitare gli spettacoli itineranti, modificando le disposizioni esistenti al fine di garantire maggiori standard di sicurezza e di vivibilità alla cittadinanza. "Abbiamo posto in essere" ribadisce l'assessore alle Attività Produttive, Rosario Spada, "una scelta estremamente efficiente rispetto alle attese ed alle esigenze della città, utile per gli organizzatori degli spettacoli ma soprattutto per i fruitori, in primis i cittadini, perché in grado di contemperare le esigenze di intrattenimento e svago con quelle della vivibilità della nostra comunità, che rappresenta un parametro ed una misura di valutazione nei confronti della quale questo esecutivo è particolarmente attento". Così, rispetto a quanto era già contemplato a livello comunale da precedenti disposizioni, in base alle quali le aree ritenute idonee erano considerate una parte del lungomare Galilei e l'area comunale ubicata lungo la strada provinciale 274, posta di fronte al parcheggio a servizio del cimitero comunale, l'atto del governo cittadino ha apportato modifiche e aggiunte. Confermato infatti lo spiazzo di lungomare Galilei, è stata depennata da tale elenco, per ragioni di sicurezza, capienza e viabilità, il terreno di proprietà comunale situato lungo la provinciale 274, mentre sono state inserite nel nuovo elenco l'area mercatale di via Alfieri, quella adibita (e oggi oggetto del contendere) a parcheggio adiacente il cimitero comunale ed infine un'area di Lido Conchiglie, messa a disposizione dal comune di Sannicola.

A questo elenco si aggiunge anche la porzione di viale Bovio, nella parte retrostante il monumento ai Caduti, con limitazioni relative tanto alla capienza dello spettacolo di intrattenimento quanto ai periodi dell'anno per il relativo svolgimento, vale a dire Natale (dal 7 dicembre al 7 gennaio), Carnevale (7 giorni precedenti e 7 giorni successivi al martedì grasso) e Pasqua (dalla 1° Domenica di Passione alla prima domenica successiva alla Pasqua). "Si tratta di una decisione" conclude l'assessore Spada, "che consente di risolvere e superare tutti quei problemi connessi all'organizzazione di uno spettacolo, dalla capienza agli standard di sicurezza alla viabilità, ma anche e soprattutto di snellire notevolmente le procedure burocratico-amministrative propedeutiche allo svolgimento delle manifestazioni, proprio per la piena funzionalità dei siti individuati". Disposizione che evidentemente non ha contemplato la "piantumazione" dei pali nel cemento e nelle aree sosta, le cui ricadute, a quanto riferito dalla casa comunale, sono già al vaglio degli uffici competenti.

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