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Il finto ambientalismo del sindaco Antonio Fitto e le manifestazioni No Tap

Forse qualche anima candida aveva creduto ai manifesti con i quali il sindaco Antonio Fitto tempo fa rivendicava con orgoglio l'impegno per la tutela dell'ambiente e la salvaguardia della salute dei cittadini magliesi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Forse qualche anima candida aveva creduto ai manifesti con i quali il sindaco Antonio Fitto tempo fa rivendicava con orgoglio l'impegno per la tutela dell'ambiente e la salvaguardia della salute dei cittadini magliesi. Per colui che ci amministra è stata sufficiente la contrarietà a un progetto inquinante in agro melpignanese per proporsi come sindaco ambientalista.

La verità è ovviamente un'altra, e cioè che la presa di posizione di Fitto contro l'amministrazione di Melpignano era del tutto strumentale: l'occasione di un duello politico, nient'altro.

In realtà Antonio Fitto nei suoi quasi 13 anni da primo cittadino, ha dimostrato di non avere il benché minimo sentimento di tutela del nostro territorio; è sufficiente ricordare per tutti il caso della Copersalento, azienda che mentre inquinava Maglie si avvaleva di ben remunerate consulenze dello stesso Fitto, e per la quale egli fu costretto da una sollevazione popolare, come primo responsabile della salute pubblica cittadina, ad emanare un'ordinanza di chiusura, che fu emessa con colpevolissimo ritardo dopo che il caso diventò nazionale e presumibilmente dopo che aveva già fatto molti danni irreparabili.

Un'ennesima riprova della sua scarsa attenzione per l'ambiente viene dal silenzio assoluto che dalla Casa Comunale è giunto in merito alla manifestazione cui molti sindaci salentini hanno partecipato sabato 13 u.s., in occasione dell'apertura della Fiera del Levante a Bari: si trattava di andare a incontrare il premier Matteo Renzi per segnalargli l'assoluta contrarietà del Salento al progetto TAP, che promette di deturpare irrimediabilmente il nostro territorio in cambio di una "manciata di perline".

Per riguardo istituzionale avevamo esortato il sindaco, tramite una lettera protocollata presso il Comune di Maglie, a intervenire alla manifestazione; immaginavamo che quella partecipazione non ci sarebbe stata, ma abbiamo anche verificato nel nostro non-interlocutore una carenza di quella buona educazione che l'avrebbe dovuto spingere quantomeno a rispondere alla nostra lettera, motivando le ragioni della sua mancata presa di posizione sul tema.

Il Meetup Maglie 5 Stelle continuerà in ogni caso la propria battaglia per la difesa dell'ambiente e del territorio, qualunque siano le insegne politiche o private che campeggiano su questo o quell'ecomostro.

Sabato 20 parteciperemo a San Foca alla grande manifestazione popolare contro la TAP; ci auguriamo che molti magliesi, semplici cittadini o con incarichi istituzionali, siano con noi in prima linea per dire no a questo progetto; e speriamo che anche il sindaco senta la necessità di unirsi a questo coro di protesta, e venga a manifestare.

Che fai, sindaco Fitto, non vieni?..........

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