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Politica Novoli

Il manifesto della discordia. E Pellegrino chiede lumi

A Novoli Forza Italia affigge un manifesto in cui denuncia Palazzo dei Celestini di "disastri" nel paese. E scoppia il "caso diplomatico. Il presidente scrive al sindaco Marzo. Pronta la replica

A Novoli un manifesto fatto affiggere da Forza Italia ha creato una sorta di caso diplomatico con la Provincia di Lecce. Secondo i forzisti, che sostengono il sindaco Oscar Marzo Vetrugno, la Giunta di Giovanni Pellegrino sarebbe all'origine di "disastri" nel paese. La destra novolese contro la sinistra di Palazzo dei Celestini, insomma. Ed il diretto interessato, il presidente, non l'ha presa affatto bene. Avvisato dal consigliere di Rifondazione comunista Francesco Spada sulla comparsa del foglio forzista sui muri delle vie cittadine, ha preso carta e penna ed ha chiesto lumi al sindaco di Novoli.

"Egregio Sindaco - esordisce nella sua missiva Pellegrino - dal Segretario di Rifondazione Comunista e Consigliere di codesto Comune mi viene trasmesso copia di un manifesto di Forza Italia, in cui si addebitano al governo provinciale "disastri".
La polemica politica faziosa è nelle cose del bipolarismo immaturo, che continua a caratterizzare il nostro Paese.

E tuttavia trovo sorprendente che la responsabilità di "disastri" mi venga addebitata da una componente essenziale di un governo comunale, che per Sua voce ha più volte dichiarato pubblicamente l'apprezzamento per quanto, pur nella diversità del colore politico, questa amministrazione sta operando per la comunità novolese.

Un chiarimento pubblico sul punto da parte Sua sarebbe, quindi, opportuno per evitare che all'interno della governo e della maggioranza consiliare della Provincia, in cui Rifondazione comunista è autorevolmente presente, non mi venga ritorsivamente richiesto un mutamento di linea, che continua a non essere nelle mie intenzioni".

Ed immediata è giunta la replica del primo cittadino di Novoli, Oscar Marzo Vetrugno.

"Gentilissimo Presidente - risponde - in merito alla Sua comunicazione del 04.07.07 per il compito che ho ed in maggior misura per la stima che ho da sempre manifestato e continuo a manifestare per Lei, voglio in questa sede rinnovare il riconoscimento a quanto l'Amministrazione Provinciale ha fatto per la Comunità novolese, particolarmente nella persona del Presidente quale Personalità che ha garantito, al di sopra di ogni colore politico, il compito ed il valore dell'Istituzione in quanto tale.

Tali sono stati, allo stesso tempo, i presupposti del mio impegno amministrativo a partire dal giorno del mio insediamento, sforzandomi in ogni modo di guardare all'azione di governo senza "subire" interferenze.

In tutto ciò ritengo di non aver condiviso nel mio percorso modalità di comunicazione partitica che non fosse rispettosa dei principi predetti ponendo in maniera chiara, con un linguaggio democratico e soprattutto con proposte alternative, eventuali e legittimi dissensi verso chi amministra.

Così come non condivido la diffusa modalità di contestare con generici riferimenti e trasversalmente ai vari livelli istituzionali.

E' ampiamente verificabile come ogni orientamento o norma nazionale dei vari governi in carica abbiano avuto diversi impatti ai livelli di governo inferiori proprio in virtù dell'impegno e della sapienza degli amministratori locali coinvolti. Ed in questo la Sua esperienza può fare da guida ed ha dimostrato come pure in regimi di risorse misurate, attraverso la collaborazione ed interazione Istituzionale si possa promuovere con qualità il proprio territorio.

E di questo personalmente ed in qualità di Sindaco della mia Comunità Le ho dato sempre e costantemente atto non solo per l'amicizia, ma anche e soprattutto per l'impegno istituzionale che Lei di concerto con la Sua Compagine amministrativa, ha voluto riservare alle risorse umane e materiali del Comune di Novoli.

Questa rispettosa, proficua e nobile sinergia è la cosa che più di tutto intendo difendere in questa sede, come esempio e guida alle generazioni future di una forma di Intesa Interistituzionale e Partenariato diffuso che ha consentito di rimettere in posizioni più visibili e competitive Regione, Provincia e Comune.

In questo mi rivolgo ancora a Lei, che di fatto è stato il primo attore di questo processo e non solo per Novoli, per difendere, con la nostra umile collaborazione, il grande lavoro di metodo svolto, contro ogni pretestuoso comportamento di ogni colore politico che possa mettere a rischio, senza alcuna sostanziale motivazione, il processo di crescita socio-economico e culturale di una intera Comunità.

Sono qui a dare la mia piena disponibilità per quanto di mia competenza ad ogni iniziativa che possa sostenere questo processo positivo avviato tra Provincia e Comuni per l'obiettivo condiviso di un territorio più qualificato.

Voglio ancora evidenziare quanto mi meravigli il diverso modo di operare di rappresentanti politici vicini ai colori componenti l'Amministrazione Provinciale, che mettono a rischio gli obiettivi predetti, utilizzando forme non proprio somiglianti ai modelli che Lei pure con fatica ha portato avanti ed a quelli di altri Suoi Amministratori e Dirigenti con i quali spesso in questi tempi mi sono rapportato con importanti risultati.

Mi auguro che queste situazioni non si ripropongano più in futuro e che questo tempo sia utilizzabile per sviluppare altre e più importanti relazioni tra le nostre Istituzioni, anche con il coinvolgimento produttivo di chi continua a remare contro, a vantaggio delle comunità e delle risorse che operano sul territorio.

Come da Suo invito queste note saranno rese pubbliche per dare trasparente atto delle nostre comuni e sincere intenzioni".

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